L’ex pilota della Ferrari punge la Red Bull: “Lho subito pensato”. Le sue parole sono eloquenti, che frecciata
La Red Bull si è aggiudicata il Mondiale 2022 di Formula 1, sia piloti che Costruttori, spezzando definitivamente l’egemonia della Mercedes, almeno per quanto riguarda il campionato delle scuderie. Un successo, però, avvolto dalle polemiche per il Team anglo-austriaco, proprio come avvenne nella scorsa stagione, con l’epilogo di Abu Dhabi.
Stavolta, però, non c’entrano le decisioni della direzione gara ma nel mirino del paddock è finito lo sforamento del budget cap da parte della scuderia per quanto riguarda la stagione 2021, sanzionato con una multa irrisoria dopo il patteggiamento deciso dalla Red Bull.
Molte le proteste, soprattutto da parte di Ferrari e Mercedes, le due antagoniste della Red Bull nella scorsa stagione ed in quella attuale, con i Team Principal Binotto e Wolff che in più di un’occasione hanno preso posizione sulla vicenda, al pari di altre scuderie non top, su tutte la McLaren, con tanto di lettera di Zak Brown indirizzata alla Fia.
Sulla questione del budget cap sforato dalla scuderia anglo-austriaca, è intervenuto anche Jean Alesi. L’ex pilota della Ferrari, intervistato da Tuttosport, ha rivelato il suo punto di vista sulla vicenda, svelando anche il suo retropensiero.
“Nella questione non voglio entrare nel merito, tantomeno prendere parte a polemiche. Quando però ho sentito dell’inserimento del budget cap in Formula 1, ho subito pensato ai possibili escamotage utilizzati da qualcuno per aggirare le norme” ha spiegato.
Alesi ha poi proseguito sulla vicenda. “Se prendiamo in considerazione le grandi squadre, queste avrebbero dovuto tagliare il personale, licenziare tecnici ed ingegneri, e ridurre lo sviluppo per rientrare nel tetto della spesa consentito; comprendo, quindi, il malumore. Contestualmente – ha concluso – confido che quanto appreso quest’anno possa servire per evitare in futuro i problemi“.
Alesi, poi, si è lanciato anche in un commento sull’attuale campionato, che vedrà la sua conclusione ad Abu Dhabi. “Credo che saranno combattuti e divertenti gli ultimi due Gran Premi e ad Abu Dhabi sarà grande la festa, conclusione degna di un campionato bellissimo“.
Il circus, domenica, sarà protagonista in Brasile all’autodromo Autódromo José Carlos Pace per poi concludere proprio a Yas Marina, ad Abu Dhabi.
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