Benzina e diesel, l’Esecutivo è pronto a prolungare il taglio alle accise fino a fine anno. Il nuovo Governo valuta la proroga della misura che sta dando respiro alle tasche degli automobilisti italiani
Lo sconto governativo su benzina e diesel di 30.4 centesimi è stato di grande aiuto per tutti gli automobilisti italiani. Un taglio delle accise (le tasse) che ha dato respiro nei momenti in cui i prezzi erano relativamente “calmi” e impedito aumenti folli e psicologicamente “dolorosi” quando i costi salivano alle stelle.
Ad esempio, i bonus hanno consentito di rimanere appena sotto o poco sopra la soglia dei 2 euro al litro nei periodi peggiori, mentre nelle settimane in cui i costi sono stati meno alti hanno quasi riportato i prezzi (in particolare della benzina) a valori quasi normali, dando respiro a chi utilizza l’auto quotidianamente. Una soluzione a cui oggi è difficile rinunciare, per questo motivo la data del 18 novembre è vista con preoccupazione da tutti. In quel giorno, infatti, è prevista la scadenza dei bonus. Urge, quindi, un intervento del governo per la proroga. Le elezioni e il cambio di Esecutivo hanno portato a qualche settimana di stallo: ma prima di lasciare l’incarico il Governo Draghi aveva prorogato gli sconti fino al 18 novembre.
Sconti Benzina e Diesel, il Governo decide sulla proroga: le nuove date
Ora tocca al nuovo esecutivo, che è pronto a intervenire ulteriormente. Sembrano esserci pochi dubbi, visto che i tagli sulle accise dovrebbero essere confermati fino al 31 dicembre, e quindi fino a fine anno. Una notizia molto positiva, che è emersa nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef), pubblicata dal ministero, in cui si illustrano i nuovi interventi di “mitigazione del costo dell’energia” da coprire con l’impegno di circa 9 miliardi di euro. Non è una annuncio ufficiale, ma manca poco per avere anche quello. Le nuove misure, infatti, saranno comprese nel primo decreto Aiuti dell’esecutivo Meloni, il cosiddetto Aiuti quater.
Di questi 9 miliardi destinati ai rincari, 4 andranno al Gestore dei servizi energetici per gli acquisti di gas naturale completati nei mesi scorsi, mentre 1 miliardo verrà impegnato per “calmierare” i prezzi dei carburanti veri e propri. E qui si innesca la proroga dello sconto sulle accise. Per quanto riguarda i tempi concreti, la nuova misura dovrebbe essere messa nero su bianco nel Consiglio dei ministri di giovedì prossimo. Gli sconti di 30.4 centesimi su tutti i carburanti (benzina, diesel, gpl e metano) resteranno in vigore almeno fino alla fine del 2022.