Sul trono della MotoGP ritorna a sedersi un italiano dopo l’ultimo successo di Valentino Rossi nel 2009 con la Yamaha.
Pecco Bagnaia è il nuovo campione del mondo di MotoGP. Alla sua quarta stagione in classe regina al pilota torinese classe 1997 riesce la grande impresa di riportare il titolo piloti in casa Ducati, a quindici anni di distanza dal primo e unico Mondiale vinto da Casey Stoner. Una stagione da favola per l’allievo della VR46 Academy cresciuto alla corte di Valentino Rossi, capace di rimontare i 91 punti di svantaggio che accusava da Fabio Quartararo dopo la gara del Sachsenring.
L’inizio di campionato non è stato facile per Francesco Bagnaia, chiamato ‘Pecco’ per via del nomignolo che da piccolo gli ha affibbiato sua sorella Carola. La Ducati GP22 ancora non era pronta per i primi round del 2022, arrivata ai nastri di partenza con un setting ancora da calibrare e con un motore “ibrido” 2021 – 2022 deciso nella preseason, poco prima dell’omologazione prevista alla vigilia del primo Gran Premio di Losail. Weekend dopo weekend la Rossa ufficiale ha preso quota, ma è dopo Assen che ha preso davvero il decollo, forte di una nuova maturità da parte dell’alfiere piemontese.
Chi è il neo campione Pecco Bagnaia
Da oggi Pecco Bagnaia è due volte campione del mondo, il primo titolo risale alla stagione 2018 nella classe Moto2. In sella alla Kalex dello SKY Racing Team VR46 conquistò otto vittorie e quattro podi in diciotto gare, con Luca Marini come compagno di box. Unico pilota che al momento è riuscito a regalare uno scettro iridati ai colori del team di Valentino Rossi, dal 2023 impegnato solo in MotoGP.
Il trionfo va condiviso con sua sorella Carola, sempre al suo fianco all’interno della “scatola” Ducati. Non molto tempo fa ai microfoni di Sky Sport MotoGP ha raccontato: “Mi ha chiesto di seguirlo perché lui si fida di me, Pecco è introverso, ci mette un po’ ad aprirsi, bisogna saperlo prendere“. Altra presenza femminile nel suo angolo di box è quella della fidanzata Domizia Castagnini con cui convive ormai da tempo. Al fianco di Bagnaia ha lavorato Cristian Gabarrini, suo capotecnico che in passato ha collaborato con Casey Stoner, durante gli anni d’oro in Ducati.
Pecco è un grande tifoso della Juventus, gli piace cimentarsi in cucina nel tempo libero. Nel corso della sua carriera ne Motomondiale, intrapresa nel 2013 in Moto3 con la FTR M313 del San Carlo Team Italia, ha cambiato più volte il suo numero sul cupolino. Ha corso con il numero 41 in onore di Noriyuki Haga, ma quando arrivò al Mondiale era già occupato e ha quindi optato per il numero 21 in onore di Troy Bayliss, un altro dei suoi idoli d’infanzia. Con il salto in Moto2 nel 2017 ha dovuto adottare un altro numero scegliendo il 42 e, arrivato in MotoGP, ha moltiplicato per tre puntando sul 63. Con questo numero ha realizzato uno dei più grandi sogni della sua vita.