Undici Ferrari lasciate marcire tra le sterpaglie: il motivo dell’abbandono è stato svelato da un appassionato del marchio di Maranello.
In un campo del Texas sono state ritrovate undici splendide Ferrari e la notizia ha subito fatto il giro del mondo. In tanti si sono chiesti chi fossero i proprietari e come mai si trovassero in una tale condizione di degrado e il mistero è stato finalmente svelato. Le supercar del Cavallino Rampante appartenevano ad un avvocato collezionista di auto di lusso, costretto a lasciarle abbandonate dopo aver scoperto di avere una brutta malattia.
Il facoltoso collezionista ha dovuto seguire un lungo percorso medico, le sue condizioni di salute sono peggiorate, anche la sua condizione economica. Quindi pagare il deposito delle auto non è stata più la sua priorità e le undici supercar sono rimaste abbandonate all’aria aperta, senza alcun riparo dalle intemperie. Dopo che l’avvocato ha ripreso i pagamenti le Ferrari sono rimaste lì, abbandonate tra l’erba alta e in stato di ossidazione.
Le Ferrari trovano un nuovo padrone
Le foto sono divenute subito virali sul web, impensabile vedere un patrimonio milionario in un simile stato di abbandono. Ferrari ma non solo, anche Porche, Lotus, Corvette e Lamborghini. Una delle collezioni private di auto di lusso più prestigiose e degne di nota al mondo, ma per quasi un decennio questi bolidi sono stati lasciati marcire sotto il cielo. Fortunatamente adesso quasi tutte le vetture hanno trovato un nuovo proprietario.
A sollevare il caso è stato un utente del forum Ferrarichat.com, un portale molto battuto da ferraristi di ogni continente, che ha fatto conoscere il caso con foto e reportage sulle condizioni delle auto. Grazie all’aiuto di un concessionario nove modelli hanno trovato un nuovo proprietario che hanno scelto di accollarsi le spese per riportarle al vecchio splendore originario.
Restano ancora da assegnare due supercar del marchio di Maranello, ma per ogni info i curiosi o gli amanti della Ferrari possono seguire le sorti sul sito Ferrarichat.com. Quasi tutti i veicoli hanno percorso pochi chilometri, quindi il gioco potrebbe valere la candela una volta “restaurate” dalle sapienti mani di una officina autorizzata.
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