Anche Toto Wolff è intervenuto dopo il botta-risposta tra Alonso e Hamilton sul valore dei titoli mondiali del pilota Mercedes.
Il fine settimana di Formula 1 in Messico è stato caratterizzato anche dalle scintille tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Nonostante i due non abbiano da tempo dei duelli importanti in pista, c’è comunque modo di finire l’uno contro l’altro.
Tutto è stato innescato dallo spagnolo, che in un’intervista a De Telegraaf ha detto che i due titoli di Max Verstappen hanno più valore di quelli vinti da Hamilton. Questo perché l’inglese ha sempre dominato con la Mercedes, ritrovandosi senza veri avversari. Dopo le polemiche che sono sorte, il driver dell’Alpine dato la colpa ai giornalisti per aver ricercato titoloni e ha spiegato che ogni mondiale è importante e non vanno fatte comparazioni.
Ma Lewis non ha accettato la retromarcia di Alonso ed è andato al contrattacco. Prima su Twitter ha pubblicato una foto di quando erano assieme in McLaren nel 2017 e c’è lui sul gradino più alto del podio, un’immagine che dice tutto. Poi ha dichiarato che le parole dell’ex compagno di squadra lo hanno fatto ridere e che lui ha sempre portato rispetto, elogiandolo anche in certe occasioni. Comunque non gli importa molto di quelle considerazioni.
Anche Toto Wolff è stato interpellato sulla vicenda e ha espresso la seguente opinione: “Alonso è uno che crea titoli e questo sport si basa sui titoli. A Fernando questo piace, però non credo che disturbi Lewis di un millimetro. Sono due grandi campioni”.
Il team principal della Mercedes conferma quello che è già trapelato dalle parole di Hamilton, ovvero il fatto che l’intervista di Alonso non lo abbia condizionato. Ovviamente, era normale che da parte sua arrivasse una risposta a quanto detto dall’ex teammate. È stato messo in discussione il valore dei suoi mondiali, dunque non poteva stare zitto.
Interessante che abbia scelto come prima replica una foto del 2007, quando da debuttante in F1 si dimostrò subito all’altezza del due volte campione del mondo. Terminarono il campionato a pari punti e a fare festa fu la Ferrari con Kimi Raikkonen.
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