Valentino Rossi non l’aveva mai fatto prima: tifosi entusiasti

Valentino Rossi rilascia una intervista inedita e per la prima volta affronta in modo dettagliato un argomento che va al di là della cronaca sportiva

Valentino Rossi ha corso nel Motomondiale per oltre un ventennio, ha visto cambiare il volto della classe regina e dei suoi prototipi, passando da una categoria più meccanica tipica degli anni Novanta ad una più aerodinamica dei tempi moderni. Nove titoli mondiali non sono certo un caso, anche se con l’avvento delle moto di ultima generazione qualche problema in più l’ha riscontrato per adattare il suo stile di guida.

Valentino Rossi Automotorinews 30-10-2022
Valentino Rossi (foto Ansa)

A detta dei piloti guidare un prototipo della MotoGP regala emozioni uniche per un amante delle due ruote, spesso sentiamo i piloti mettere il divertimento davanti ad ogni altra cosa. Difficile capire le sensazioni se non si è un pilota della Top Class, ma Valentino Rossi ha provato a spiegare cosa e come si gira su una moto del genere, con un motore di cilindrata 1000cc, capace di erogare oltre 250 CV e raggiungere una velocità massima di oltre 350 km/h sui rettilinei. Ma forse le emozioni vere si hanno in percorrenza di curva…

Valentino Rossi spiega gli highside

Valentino Rossi Automotorinews 28-08-2022
Valentino Rossi (foto Ansa)

In una intervista con Andrea Moccia per il magazine online Geopop (qui il link all”articolo originale “Come si curva in moto senza cadere? La fisica della moto spiegata da Valentino Rossi”), il campione di Tavullia ha spiegato cosa succede quando si corre in pista con una MotoGP.

Sembra incredibile il grado di inclinazione che i piloti riescono a raggiungere in curva e Vale svela quanto siano importanti le gomme. “Non cadiamo per merito delle gomme e delle moto, le gomme sono incollate a terra e riescono a darti un grip – ha dichiarato Valentino – Queste sono gomme fatte per altissime sollecitazioni, sono molto dure, quindi se vai piano sono pericolose perché la gomma non la fai partire e non la fai lavorare. Quindi arrivi con le gomme fredde e capita anche ai piloti veri, alla prima frenata ti si chiude davanti perché non sono abbastanza calde.“.

In una curva agiscono la forza di gravità e la “forza” centrifuga che sembra spingere verso l’esterno della curva. Da qui la necessità di un pilota di sporgersi così tanto dalla moto per contrastare la forza che spinge verso l’esterno e fare percorrenza nel modo più veloce possibile.  “Il lavoro del pilota – prosegue Valentino – è cercare di tenere la moto il più giù possibile per fare la curva il più veloce possibile. Quindi è per questo che i piloti della MotoGP si sporgono fuori dalla moto per contrastare la forza che li vorrebbe portare verso l’esterno.”

A volte però capitano gli highside, “la caduta che fa più paura e dove ti solito ti fai male, perché sei lanciato verso l’alto“, ha proseguito Valentino Rossi. La causa è da trovare nella mancanza di grip sulla ruota posteriore

Grazie all’elettronica e ai suoi dispositivi, come il traction control, gli highside in uscita di curva sono sempre più rari in MotoGP. Ma esistono anche gli highside in entrata di curva, a volte più pericolosi: anche in questo caso il posteriore perde grip ma il gas è chiuso. Quindi la parabola della caduta è ancora più accentuata, in stile “palombella“, e spesso causa infortuni anche gravi.

Questi ed altri spunti spunti sono contenuti nell’intervista realizzato. Il video dell’intervista pubblicato sul canale YouTube di Geopop ha ottenuto un notevole numero di visualizzazioni con gli appassionati certamente entusiasti per quanto svelato dal campionissimo di Tavullia, per la prima volta, “in cattedra” a spiegare dettagli inediti sulla sua professione.

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