Marc Marquez sta provando a riportare in alti i colori Repsol Honda, ma il team manager ammette i ritardi tecnici.
Marc Marquez sta riportando il sole nel box della Honda, anche se i risultati restano ancora un po’ sottotono. Dopo l’operazione al braccio destro dello scorso giugno, ha dovuto attendere tre mesi o poco più prima di ritornare in sella alla sua RC213V nel test di Misano. Da allora è stato un crescendo di numeri ed emozioni, con la pole position a Motegi, il podio a Phillip Island, la prima fila strappata con carattere in Malesia.
Ci sono i primi segnali di svolta per Marc Marquez, ma ancora resta in attesa di una moto vincente per il prossimo anno. La speranza è di ricevere aggiornamenti utili per il test di Valencia dell’8 novembre, ultima uscita ufficiale della classe regina per questo 2022. Il team manager Alberto Puig non si nasconde dietro falsi alibi e sa bene che il lavoro più grande dovrà essere svolto in fabbrica dagli ingegneri.
Alla vigilia dell’ultima tappa al Ricardo Tormo di Valencia, il manager catalano traccia un quadro piuttosto positivo della situazione. La prima fila conquistata alla fine del Q2 a Sepang dimostra che l’otto volte campione del mondo non ha perso il suo carattere vincente, il fiuto del campione, quella dose di aggressività che lo ha sempre contrassegnato. “La terza posizione in griglia è stata irreale“. Ma in casa Honda sanno bene che non si potrà contare solo sul talento di Marc per colmare il gap dagli avversari.
Nelle ultime due gare è risultato evidente che anche le Suzuki hanno qualcosa in più rispetto alle Honda RC213V, con Alex Rins che ha avuto la meglio sul futuro compagno di marca. La tappa in Malesia “è stata la conferma che, soprattutto in termini di potenza, dobbiamo migliorare molto. Gli ingegneri stanno pensando e lavorando su come risolverlo“, ha proseguito il team manager della Repsol Honda. “Non siamo per nulla contenti. L’unica cosa che possiamo fare è migliorarci. Dobbiamo capire che non siamo competitivi e reagire“.
A Valencia si correrà l’ultima tappa del campionato 2022, Marc Marquez vuole provare a concludere l’anno con una vittoria, sarebbe la prima in questa stagione contrassegnata da appena due podi. Sul circuito di Cheste “non soffriremo come in Malesia“, ha assicurato Alberto Puig. “La pista si adatta un po’ di più alla nostra moto. Il nostro obiettivo è portare una moto più competitiva per i nostri piloti nel 2023“.
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