Per Mick Schumacher arrivano le parole dello zio Ralf: per il giovane pilota tedesco non c’è alternativa
Con la Williams in attesa della Superlicenza di Sargeant per ufficializzarlo come compagno di squadra di Albon, resta un solo sedile da assegnare in Formula 1. Si tratta di quello della Haas con la scuderia americana che deve decidere quale pilota affiancare a Kevin Magnussen.
Il team a stelle e strisce si sta prendendo tutto il tempo a disposizione per arrivare alla scelta finale e la lista dei papabili ormai si è ristretta a tre nomi. Con Giovinazzi che non si è giocato bene la carta avuta ad Austin con l’incidente che gli ha impedito di completare la sessione di prove libere, per la Haas i candidati sono Mick Schumacher, Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg.
Del resto il team principal Gunther Steiner ne ha parlato apertamente, lasciando però il dubbio su quale sarà la scelta. Un’incertezza che riguarda anche Schumacher jr, spesso finito nel mirino proprio del manager altoatesino. Anche negli Stati Uniti si è avuta la conferma di un rapporto non lineare con il pilota non contento della strategia scelta dal team. A tal riguardo è intervenuto anche Ralf Schumacher, zio di Mick, e commentatore tv per Sky Deutschland, mostrando di avere le idee chiare: non c’è alternativa.
Mick Schumacher, per Ralf la Haas non ha alternativa
Ralf Schumacher è convinto che Mick abbia tutte le carte in regola per essere confermato in F1 nel 2023. L’ex pilota ha affermato: “Mick ha fatto tutto il necessario per essere confermato in Haas nel 2023“. Ed allora la scelta sarebbe in realtà una non scelta da parte del team americano: “Se Gene Haas e Gunther Steiner ci pensano bene, si accorgeranno che non c’è alternativa a Mick“.
Il motivo? Molto semplice e lo spiega lo stesso Ralf: “Ricciardo non ci sarà e Nico Hulkenberg è più probabile che sia sulla strada per il ritiro piuttosto che su quella per tornare nuovamente in pista“. Insomma, Mick Schumacher sembrerebbe avere la strada spianata per la conferma in Haas. Sempre che Gunther Steiner, mai tenero con il 23enne pilota tedesco, sia della stessa opinione. Ancora qualche settimana e arriverà il verdetto definitivo.