Marc Marquez punge Valentino Rossi sui fatti di Sepang 2015, un momento spartiacque del loro rapporto: non ha rimpianti personali.
Quando si pensa al Gran Premio della Malesia della MotoGP è normale che venga in mente quanto successo nel 2015 tra Valentino Rossi e Marc Marquez. In quel fine settimana si sono vissute tensioni enormi e ancora oggi ci sono discussioni su quei fatti.
Come gli appassionati ricorderanno, il Dottore accusò lo spagnolo di essere una sorta di alleato di Jorge Lorenzo nella corsa al titolo. Si basò sulla gara precedente a Phillip Island, dove il rivale per buona parte battagliò con lui e Andrea Iannone prima di allungare per andare a riprendere Lorenzo e poi batterlo.
Già il fatto che il pilota Honda avesse soffiato la vittoria al connazionale ha fatto pensare che non volesse esattamente favorirlo nella lotta per il mondiale, però il pesarese era convinto di essere stato ostacolato in Australia. Le sue dichiarazioni nella conferenza stampa del giovedì a Sepang sorpresero tutti e crearono un clima decisamente teso.
Una tensione che esplose poi in gara, dove i due rivali furono protagonisti di un durissimo duello che terminò con la caduta del fenomeno di Cervera in seguito a un contatto provocato dal nove volte campione del mondo. Quest’ultimo venne punito con la partenza dall’ultima fila nell’ultimo gran premio a Valencia e diede così addio alla chance di vincere il decimo titolo.
Sepang 2015: Marc Marquez critica Valentino Rossi
Marquez in un’intervista concessa ad AS è tornato a parlare di quello che successe in Malesia sette anni fa e spiega che, tornando indietro, non agirebbe diversamente: “Considerando che avevo 22 anni e ciò che è successo, rifarei la stessa cosa. Non mi comporterei in maniera differente, perché l’unica cosa che ho fatto è stata battagliare più del normale nei primi giri di una gara, ma lo ha fatto anche Rossi. Nessuno dei due aveva più velocità dell’altro e abbiamo lottato finché lui non ha perso le staffe”.
Marc ha ribadito che, se davvero avesse voluto favorire Lorenzo, non avrebbe sorpassato Jorge a Phillip Island togliendogli 5 punti. Ha anche spiegato che a Sepang non aveva la possibilità di allontanarsi da Valentino prendendo del vantaggio: “Non credo. Nelle prove libere era chiaro che Pedrosa e Lorenzo ne avessero più di tutti, io no”.
Quanto successo in quel finale di campionato MotoGP ha portato tanti tifosi di Rossi a odiare Marquez, bersagliato più volte nel corso dei weekend di gara in base alle situazioni. Lui commenta così: “I fischi sul podio e gli applausi dopo le cadute potevano essere stoppati da una persona, che però non ha voluto farlo. Comunque ho voltato pagina e lui ha preso la sua strada”.
Il pilota della Honda ha anche ammesso di non pensare più a una eventuale riappacificazione con l’attuale driver del campionato Fanatec GT World Challenge Europe. Nega che vi sia stato qualsiasi tipo di contatto dopo il suo ritiro: “No, non lo voglio neppure. Gli anni passano e mi interessa sempre meno”.