Pecco Bagnaia ha risposto sul paragone con Valentino Rossi: il pilota Ducati non condivide molto l’accostamento.
Il campionato MotoGP 2022 ha preso una piega che dopo la gara in Germania era difficile immaginare. Infatti, Francesco Bagnaia al Sachsenring cadde e si ritirò, finendo a 91 punti da Fabio Quartararo. Adesso lo precede in classifica di 14 lunghezza, una rimonta che non si era mai vista prima.
Ma il pilota Ducati non può permettersi di rilassare. Nonostante abbia un margine sul rivale, mancano ancora due gare al termine della stagione e può succedere di tutto. Non può assolutamente abbassare la guardia se vuole coronare il sogno di laurearsi campione del mondo MotoGP.
In questo weekend c’è un gran premio molto importante in Malesia, dove molti danno Pecco per favorito per via dei due lunghi rettilinei presenti sul circuito di Sepang. Ma in realtà ci sono anche delle parti guidate che possono esaltare particolarmente Quartararo e la Yamaha M1. I giochi sono apertissimi.
Bagnaia come Valentino Rossi? Pecco replica
Bagnaia in Malesia può prendersi il titolo se dovesse vincere e Quartararo finisse giù dal podio, ma non vuole pensarci: “Sto bene, abbiamo lavorato tanto per arrivare fino a qua e dobbiamo essere concentrati. È differente rispetto al 2018, quando avevo la stessa possibilità di diventare campione ma avevo 24 punti di vantaggio. Dovrei vincere e Fabio dovrebbe restare senza podio, però qui la cosa più importante non è focalizzarsi sulla vittoria ma pensare di fare una buona gara. Poi avremo anche Valencia per chiudere il discorso”.
I colleghi di AS gli hanno chiesto come sia stato possibile recuperare 91 punti sul rivale della Yamaha: “Perché sono molto ambizioso – spiega – e voglio che tutto vada perfettamente. Abbiamo fatto un buon lavoro e io ho lavorato anche su me stesso a casa. Riesco ad essere più calmo e concentrato in certe situazioni. Da Assen è stato tutto diverso, il potenziale è molto alto”.
A Pecco è stato domandato anche se lui sia il nuovo Valentino Rossi e ha replicato nella seguente maniera: “No. Nessuno sarà il nuovo Valentino Rossi. Non ci sarà nessun altro come lui”.