Marc Marquez sorprende ancora e conquista la prima fila in Malesia. Polemiche con Ducati dopo il Q2.
Sembrava che avesse faticato nel weekend della Malesia, invece Marc Marquez stupisce ancora nel sabato delle qualifiche. Costretto a passare per il Q1 riesce a guadagnare il secondo crono alle spalle di Pecco Bagnaia e accede alla seconda manche dove riesce a pizzarsi in prima fila, dopo aver guadagnato il terzo tempo alle spalle di Jorge Martin ed Enea Bastianini.
All’ultimo time attack si inventa un giro clamoroso, ma ancora una volta finisce sotto i riflettori per aver sfruttato la scia della Ducati e di Pecco Bagnaia che poi è caduto in rettilineo. 664 millesimi lo dividono dalla pole record del connazionale del team Pramac: “I tempi migliori del Q1 e del Q2 li ho fatti da solo”, ha spiegato Marc Marquez al termine delle qualifiche di Sepang. “Sui rettilinei di solito perdiamo tre decimi qui… Non so come ho fatto ad arrivare 3°”.
Marc Marquez è consapevole di non avere ancora il passo gara per affrontare la sfida di domani, ma ormai conosciamo tutti la stoffa del campione di Cervera. Domani potrebbe stupire ancora, come a Phillip Island, in grado di prendersi il secondo posto con un sorpasso nel finale su Pecco Bagnaia e con un braccio destro non ancora al top della forma. Ma stavolta la sua strategia di inseguimento delle scie finisce nel mirino di Davide Tardozzi, non particolarmente dolce nelle dichiarazioni a caldo.
La risposta di Marc Marquez non si lascia attendere ai microfoni di Sky Sport dopo le qualifiche. “Posso capire, ma al momento loro hanno un motore pazzesco. Se l’avessi pure io andrei da solo, ma in questo momento non ce l’ho. Non faccio nulla al di fuori del regolamento, non disturbo nessuno altrimenti mi metterei davanti. Invece resto dietro con un divario di tre o cinque decimi, così se sbaglia non lo prendo. Nel 2014, 15, 16 hanno fatto la stessa con me“.
Domani partirà dalla prima fila insieme alle Ducati di Martin e Bastianini. Difficile fare pronostici per Marc Marquez: “Non lo so, perché vedendo cosa è successo oggi… Ma se domani, sull’asciutto, finisco settimo o ottavo sarebbe un bel risultato. Se finisco più indietro vorrà dire che non ho squadrato la gara nel migliore dei modi“.
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