Mick Schumacher si trova ancora al bivio e questa volta le notizie che arrivano non fanno sperare in un esito positivo
Un mercato piloti così intenso non si vedeva da tempo. Vettel che si ritira, Alonso che prende il suo posto in Aston Martin e ancora la Alpine appiedata da Piastri che firma per la McLaren non senza polemiche. 
Un turbinio di vicende che ha portato alla composizione quasi completa della griglia del prossimo anno in Formula 1. Ancora due i posti che devono ancora essere occupati: quello della Williams lasciato libero da Latifi e il compagno di Magnussen alla Haas. Proprio la scuderia americana è la scelta più attesa, visto che la Williams sembra ormai soltanto attendere la superlicenza di Logan Sargeant per ufficializzare il suo arrivo.
Mick Schumacher, invece, deve ancora attendere per sapere se sarà confermato o meno. Un vero intrigo quello che vede come regista Gunther Steiner, team principal della Haas. Oltre al giovane tedesco ci sono almeno altri tre piloti in pista e il manager altoatesino non lascia trasparire nulla o quasi.
Mick Schumacher, la decisione ritarda ancora: tre rivali
Oltre a Mick Schumacher, in lista per il sedile della Haas ci sono anche Antonio Giovinazzi, Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. Proprio sugli ultimi due in occasioni diverse si è espresso Steiner con dichiarazioni che non lasciano presagire nulla di buono per il 23enne tedesco.
All’Associated Press su Ricciardo, Steiner ha, infatti, affermato che lo ha contattato: “Gli ho mandato un messaggio: se sarà interessato, saprà dove trovarmi. Non ho intenzione di inseguirlo – ha precisato – deve decidere da solo cosa vuole prima di iniziare qualsiasi trattativa. Per noi sarebbe un grande acquisto: appena lo scorso anno ha vinto un GP, è un gran pilota“.
Altri contatti ci sono stati anche con Hulkenberg: “Sì, abbiamo parlato – le parole dello stesso Steiner a ‘RTL’ – e ci conosciamo meglio di quanto io conosca Ricciardo. Stiamo discutendo ma non c’è nessuna decisione presa”. Quella che aspetta anche Mick Schumacher che in tutto questo ha la possibilità di convincere in pista la Haas a riconfermarlo anche il prossimo anno.
