Auto

Audi lancia il progetto “Direct Air Capturing” per la qualità dell’aria: tutti i dettagli

Audi Direct Air Capturing: la Casa dei quattro anelli estrae la CO2 dall’aria. L’innovativa idea può essere una svolta importante per l’ecologia

Un’innovativo progetto che nasce da un’idea semplice ma allo stesso tempo all’avanguardia. Una soluzione che potrebbe sicuramente rappresentare la svolta nella lotta all’inquinamento e verso la ricerca di una mobilità sostenibile che va oltre l’elettrico.

Audi, il progetto “Direct Air Capturing” permette di estrarre l’anidride dall’aria (press)

L’obiettivo rimane sempre lo stesso: proseguire con successo la lotta alle emissioni nocive, come quelle di idrocarburi e in particolare di anidride carbonica. La temuta sigla “CO2” è il nemico da battere: un obiettivo che Audi persegue con decisione da anni, e non soltanto con il fronte elettrico. La nuova tecnologia è stata sviluppata dalla casa tedesca e serve a estrarre la CO2 dall’aria. Il progetto è nato in partnership con l’azienda specializzata Krajetegmbh. Il primo impianto pilota è stato costruito a Linz. La capacità di filtraggio arriva fino a 1.000 tonnellate di CO2 all’anno, con alimentazione funzionante ad energia rinnovabile. Hegen Seifert, che è il responsabile della sostenibilità in Audi, ha spiegato: “Questo sistema è possibile grazie alla struttura modulare. Flessibile ed espandibile”.

Audi Direct Air Capturing: la Casa dei quattro anelli estrae la CO2 dall’aria

Un contributo sicuramente rilevante grazie al processo di decarbonizzazione. Sia Audi che Krajetegmbh stanno sviluppando in modo congiunto queste nuove soluzioni. Si tratta di un filtraggio avanzato creato con il contributo dell’azienda austriaca, da sempre specializzata in tecnologie “green”. Il complesso sistema è denominato “Direct Air Capturing” (DAC) ed è decisamente all’avanguardia. Si basa essenzialmente su materiali assorbenti che hanno anche un elevato potere filtrante.

Audi © Ansa

Inoltre, sono presenti innovativi e moderni processi industriali che permettono una pulizia dell’aria efficiente. Il tutto grazie al sistema di estrazione che toglie, di fatto la CO2 dall’aria. Non solo elettrico, quindi: il cammino verso una mobilità sostenibile passa anche attraverso il concetto più “puro” di pulizia dell’aria: vale a dire quello che va a rimuovere l’anidride carbonica, principale agente inquinante che deriva dal funzionamento dei tradizionali motori termici.

Giovanni Scotto

Recent Posts

Se hai una di queste auto vendila subito: il motore si rompe a 50mila km

L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…

7 ore ago

Ricordate “Rambo I”? In pochissimi riconosceranno la moto che guida Stallone nel film: eppure è un mito di quegli anni

Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…

11 ore ago

Ritrovata in un fienile l’auto più rara del mondo: il proprietario non immaginava nemmeno che valore potesse avere

Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…

13 ore ago

Tristezza infinita in Formula 1: la decisione di Toto Wollf di separarsi per sempre dalla “sua” Mercedes

Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…

16 ore ago

“Potrebbe non piacervi..” strage di multe per gli italiani: il nuovo sistema tecnologico non fa prigionieri

Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…

18 ore ago

Adriano Celentano, insieme a lei dal 1995: spunta il dettaglio imbarazzante nella vita del “molleggiato”

Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…

19 ore ago