Pecco Bagnaia in Malesia si gioca il primo match point mondiale. La Ducati ha un asso nella manica a Sepang.
A distanza di quindici anni Ducati può ritornare ad essere campione del mondo. Il primo e unico titolo iridato risale al 2007 e porta la firma di Casey Stoner, leggenda della MotoGP che ha fatto da padrone di casa nel corso dell’ultimo GP che si è tenuto a Phillip Island. Un’altra buona occasione per il due volte iridato di fare tappe nel box della Ducati e dare consigli utili a Pecco Bagnaia, con cui intrattiene una serrata amicizia da diverso tempo.
I due piloti si confrontano telefonicamente prima di ogni fine settimana, Stoner offre consigli utili sulle traiettorie in pista e su possibili assetti della moto. Tanti i punti in comune tra l’ex e il giovane pilota, tra questi il capotecnico Cristian Gabarrini che, a distanza di anni, rivive quelle emozioni che profumano di titolo mondiale. Dopo il podio nell’ultimo round Pecco Bagnaia ha guadagnato la leadership della classifica MotoGP con un vantaggio di 14 punti: ancora una volta la presenza di Casey si rivela utile e porta fortuna…
Il filo rosso tra Bagnaia e Stoner
La bravura del pilota torinese della Ducati sta nel sapersi essere accontentato del terzo posto, dopo aver perso il comando all’ultimo giro con i sorpassi di Marc Marquez e Alex Rins. In Malesia ha in mano il primo match point, diverse le combinazioni possibili per vederlo affermarsi già campione del mondo con un round di anticipo.
Sepang è un tracciato molto favorevole alle Desmosedici GP per via dei due lunghi rettilinei: “Teoricamente lì la Ducati dovrebbe avere un asso nella manica – spiega Cristian Gabarrini a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. Sicuramente dovrebbe essere più favorevole di Phillip Island“. Molto dipenderà anche dal risultato di Fabio Quartararo. Cristian Gabarrini si attende un francese “combattivo fino alla fine, Fabio è un fuoriclasse e quindi come è giusto che sia non mollerà. Se è ancora in corsa per il Mondiale, significa che finora ha fatto molto bene anche lui“.
Prima della tappa di Sepang probabilmente Stoner contatterà Bagnaia alla vigilia di quella che potrebbe essere la gara della sua consacrazione. E per Ducati una giornata storica. “Si trovano molto bene e si capiscono – ha aggiunto Gabarrini -. Infatti, quando a volte Casey spiega le cose a me, gli dico che sono onorato, ma se le dice direttamente a Pecco è meglio“.
