Gene Haas si è espresso in maniera chiara sulla situazione di Mick Schumacher: la decisione sul 2023 è tuttora in bilico.
La presenza di Mick Schumacher sulla griglia della Formula 1 rimane incerta in vista del prossimo anno. A lui non rimane che dare il massimo ed evitare errori per garantirsi uno dei pochissimi posti rimasti disponibili.
La sua priorità è rimanere in Haas, per la quale corre già da due anni. Conosce già l’ambiente e la macchina, avere continuità può essere importante per vedergli fare un definitivo salto di qualità nel 2023. Ma se il rinnovo finora non è arrivato, è perché evidentemente non ha convinto i vertici della scuderia americana. Nico Hulkenberg e Antonio Giovinazzi sembrano le alternative concrete.
L’altra soluzione disponibile per restare in F1 è la Williams, che deve scegliere il pilota da affiancare al confermato Alexander Albon. Il team principal Jost Capito ha ammesso che il tedesco è un’opzione per il 2023, però ce ne sono anche altre. Quella principale pare essere il giovane Logan Sargeant, membro dell’academy della scuderia di Grove e che ha fatto bene in Formula 2 quest’anno.
F1, Gene Haas commenta la situazione di Mick Schumacher
Gene Haas, interpellato da Associated Press, ha finalmente espresso il suo pensiero sulla situazione di Schumacher: “Il futuro di Mick sarà deciso da Mick. Stiamo solo aspettando. Abbiamo bisogno che porti alcuni punti e gli stiamo dando più tempo possibile per vedere cosa può fare. Se vuole restare con noi, deve farci vedere di poter ottenere qualche punto in più”.
Il proprietario della scuderia americana fa intendere chiaramente che Mick ha ancora delle chance di rinnovare il contratto. Tocca a lui dimostrare di meritarsi la conferma con dei buoni risultati. Gli stanno dando del tempo e deve sfruttarlo al meglio. Mancano quattro gran premi alla fine della stagione, non può sbagliare.
A proposito di errori, deve evitare di fare incidenti. Nel corso dell’anno è stato protagonista di alcuni crash che Gene Haas non ha certamente gradito: “Penso che Mick abbia molto potenziale, ma costa una fortuna perché ha distrutto molte macchine che ci sono costate tanti soldi che semplicemente non abbiamo. Se ci porti dei punti, sei Verstappen e rompi qualche vettura ce la vediamo noi. Ma quando sei dietro e distruggi macchine, diventa molto difficile”.
Il patron della squadra spera di vedere uno Schumacher più attento nelle prossime gare. Se ci saranno altri incidenti, sarà complicato immaginare una sua conferma. Anche il team principal Gunther Steiner a volte si è arrabbiato per i crash del tedesco, chiamato a migliorare.