Formula 1, la McLaren mette in prova due forti piloti del campionato Indycar: correranno due sessioni di libere in USA e ad Abu Dhabi
La McLaren è in cerca di piloti di talento da inserire nella propria scuderia. Con l’obiettivo, magari, di scovare un nuovo fuoriclasse. La scuderia di Woking sonda tutte le categorie e i campionati motoristici alla ricerca del pilota in grado di fare il grande salto in Formula 1.
Una opportunità che avranno due piloti provenienti dal campionato Indycar: si tratta di Alex Palou, che correrà la prima sessione di prove libere al Gran Premio degli Stati Uniti. Chance anche per Patricio O’Ward, che parteciperà alla prima sessione di free practice al GP di Abu Dhabi. Occasione importanti per due guide che arrivano da un mondo completamente diverso, ma che avranno la rara opportunità di correre una sessione di prove nel contesto di un Gran Premio Ufficiale, con l’ultima versione della McLaren a disposizione. Non sarà una prima volta assoluta, perché i due piloti hanno già avuto modo di correre in test privati con la macchina MCL35M, la versione del 2021. Per Palou e O’Ward la possibilità di mettersi alla prova sperando in qualcosa di più concreto in futuro.
McLaren farà provare due piloti della Indycar tra i più forti
“Siamo molto contenti di dare a Palou e O’Ward la possibilità di fare queste prove libere ufficiali. Alex ha ottenuto grandissimi risultati in Indycar, e questo lo aiuterà moltissimo in questa esperienza. Aspettiamo con interesse i suoi feedback e ovviamente vogliamo vedere le performances del pilota con la versione 2022 della nostra monoposto. Ma ci hanno impressionato entrambi i piloti – spiega il team principal McLaren Andreas Seidl – abbiamo svolto delle prove in Austria e a Barcellona, con risultati incoraggianti. Siamo curiosi ed emozionati nel vederli alla prova in un week end ufficiale con la vettura attuale. Si tratta – conclude il manager – di una bella opportunità non solo per loro, ma per tutto il nostro team. Potremo preparare il week end di gara senza concentrarsi esclusivamente sui tempi, ma anche sugli sviluppi della monoposto in vista della futura stagione”.