Pecco Bagnaia è il nuovo leader del Mondiale. In Malesia primo match point: tutte le combinazioni possibili per affermarsi campione.
Pecco Bagnaia si porta al comando della classifica piloti MotoGP dopo il podio conquistato a Phillip Island. Adesso il pilota della Ducati GP22 ha in mano le sorti del Mondiale, con un vantaggio di 14 punti in classifica su Fabio Quartararo, autore di un errore e caduta nella prima parte della gara australiana. Un duro colpo per Yamaha e il campione in carica, che dopo quasi un’intera stagione al comando si ritrova a dover inseguire.
Non sarà facile per il pilota di Nizza riportarsi in vetta alla classifica piloti. Mancano solo due tappe alla fine del campionato 2022: Malesia e Valencia. Entrambi i tracciati possono giocare a favore delle Ducati, inoltre Pecco Bagnaia viaggia sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver recuperato 105 punti in classifica da Assen ad oggi. La Casa di Borgo Panigale mai come in questo momento può accarezzare il sogno iridato, colmando quel vuoto che va avanti dal 2007, quando ha vinto l’unico titolo MotoGP a firma di Casey Stoner.
Bagnaia al match point di Sepang
Fra pochi giorni si ritorna subito in pista per il penultimo round stagionale. Si va a Sepang, dove i piloti della classe regina hanno già fatto tappa durante la preseason per tre giorni di test. La matematica tiene ancora in gioco Aleix Espargarò a 27 punti da Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini a -42. In Malesia il neo leader torinese potrebbe però già archiviare la corsa iridata se si verificheranno alcune combinazioni di risultati.
Se Bagnaia vince la gara di Sepang e Quartararo non fa meglio del 4° posto il pilota della Ducati sarà già campione del mondo. Se Pecco arriva 2° e Quartararo non va oltre il 7° piazzamento (e Aleix Espargarò non vince il GP di Sepang). Pecco sarà aritmeticamente il nuovo re della MotoGP anche se dovesse arrivare 3° in Malesia con Fabio che però non dovrebbe fare meglio dell’11° posto e Aleix Espargaró non meglio di 3°. Il piemontese del team Lenovo Ducati può già accreditarsi campione se arriva 4° a Sepang con il francese della Yamaha non meglio del 14° posto, Aleix Espargaró giù dal podio.
Queste le combinazioni principali per affermarsi campione, ma in un campionato così imprevedibile tutto può accadere. Specie alla luce del fatto che in Malesia il meteo potrebbe fare qualche capriccio, con il rischio piogge e le temperature d’asfalto superiori ai 40° C. Quindi se Bagnaia arrivasse 5° diventerebbe il re del Mondiale, a patto che Quartararo finisca fuori dai punti e Aleix Espargaró non sale a podio.