Aleix Espargarò è molto carico per la gara MotoGP a Phillip Island: il pilota Aprilia andrà all’attacco per vincere.
Mancano tre gran premi al termine del campionato MotoGP e Aleix Espargarò ha ancora delle chance di conquistare il titolo. Ma non può sbagliare, a partire da questo fine settimana in Australia.
Il pilota del team Aprilia Racing partirà dalla seconda fila, precisamente dalla quarta casella, e dovrebbe essere tra i protagonisti della gara. Sulla carta ha un buon passo e può giocarsi una delle posizioni sul podio. Ma sembrano esserci diversi rider con il potenziale per stare davanti.
Lo spagnolo certamente dovrà cercare di battere Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, che in classifica generale lo precedono rispettivamente di 20 e 18 punti. Non sarà affatto semplice, però per vincere il mondiale deve dare il massimo in questo weekend.
MotoGP, Aleix Espargarò carico a Phillip Island
Espargarò in Australia prevede una gara con più piloti da temere: “Ci sono sei o otto piloti con un ritmo molto buono e penso che saremo in gruppo nella prima parte. Poi sarà la gestione delle gomme a fare la differenza”.
Il pilota Aprilia sente di essere in una buona condizione per poter conquistare un risultato importante: “Devo recuperare 20 punti e sento di non avere niente da perdere. Andrò all’attacco, prendendo anche dei rischi perché sento di potermelo permettere su questa pista”.
Aleix farà una gara d’attacco, in classifica deve rimontare e quindi è disposto a rischiare pur di arrivare davanti ai suoi rivali per il titolo. Sarà interessante vedere come si svilupperà la corsa e se lui riuscirà a fare la differenza.
La scelta delle gomme è un fattore da considerare: “La morbida non è un’opzione per me, mentre tra la media e la dura devo ancora scegliere. Guarderò anche le scelte di Bagnaia e Quartararo. In passato abbiamo scelto le stesse mescole, ma forse correrò il rischio di sceglierne una differente”.
Espargarò è decisamente carico a Phillip Island, vuole vincere e mettersi in una posizione migliore nella corsa al mondiale. Non vuole avere rimpianti a fine stagione, anche se a Montmelò e Motegi sia lui sia il team hanno commesso errori grossi e che possono pesare alla fine.
