Verstappen e Leclerc sono d’accordo su un aspetto che è assolutamente da migliorare: serve una soluzione
Rivali in pista, ma ‘alleati’ fuori dal campo. Verstappen e Leclerc quest’anno hanno dato vita ad un duello all’insegna del fair play, completamente diverso da quello a cui abbiamo assistito lo scorso anno tra l’olandese e Hamilton.
A pesare, ovviamente, anche il fatto che il campionato si sia deciso con largo anticipo, ma i due piloti dimostrano di avere la stessa opinioni su alcuni aspetti della Formula 1. Si possono leggere così le dichiarazioni rilasciate dal bi-campione del mondo e dal pilota della Ferrari. Parole che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda e che chiariscono qual è la priorità per i piloti: bisogna trovare una soluzione.
Il tema è quello della gara su asfalto bagnato, diventate ormai una vera lotteria. Il problema è rappresentato dal fatto che le gomme da bagnato non sono particolarmente performanti. A questo riguardo Verstappen parla chiaro: “Abbiamo bisogno di gomme da bagnato migliori – le sue parole riportate da ‘racingnews365.nl’ –. Soprattutto guardando a cosa accadeva negli anni 90 e duemila. Quando ha piovuto come durante la bandiera rossa, era molto difficile. Ma 20 anni fa non sarebbe stato un problema. Una soluzione deve esserci“.
Verstappen e Leclerc: “Serve soluzione per gomme da bagnato”
Per Verstappen quindi il problema è nelle gomme ed è pronto a mettersi a disposizione per lavorare su nuove gomme più performanti per evitare la grande differenza che c’è al momento tra gli pneumatici da bagnato e quelli intermedi: “Una gara è solo una gara sul bagnato se si corre mentre piove pesantemente” ha affermato.
Anche per Leclerc va trovata una soluzione e il monegasco spiega che c’è da risolvere in particolare il problema della visibilità: “E’ il grosso problema di queste monoposto. Quindi la cosa da fare è migliorare la visibilità e ridurre gli spruzzi, soprattutto quando sei dietro ad altre auto“.
Per il monegasco trovare la soluzione a questo problema sarebbe un grande passo avanti: “Penso che possiamo guidare abbastanza bene con la quantità d’acqua in pista, ma non per la visibilità limitata, perché è molto pericoloso guidare dietro a qualcuno se non si vede nulla. Serve una soluzione per ridurre gli spruzzi“.