Lewis Hamilton ha lanciato l’allarme in casa Mercedes: le parole del pilota sono inequivocabili, avvertimento al Team
Un quinto posto, un’altra gara in sofferenza per Lewis Hamilton quella del Gran Premio del Giappone, con il sette volte Campione del Mondo ancora alal ricerca del primo successo stagionale.
La Mercedes, in questo senso, non l’aiuta di certo, con la monoposto tedesca sembrata in difficoltà anche a Suzuka, sulla pista prima bagnata e poi bagnata. Ed evidenti anche nel tentativo di Lewis di sorpassare – invano – Ocon nel finale di gara, con l’Alpine addirittura più veloce sul dritto, tanto che il pilota francese è riuscito a respingere tutti i tentativi di attacco di Lewis.
E lo stesso Hamilton lo ha ammesso nelle sue dichiarazioni. “Contro Esteban ho provato tutto quello che potevo, ma eravamo troppo lenti in rettilineo. Sul passo avevamo un grande vantaggio ma si è staccato da me e non sono riuscito a superarlo. Sono andato molto vicino, ho provato ogni linea; ho guidato molto bene senza commettere errori ed è stato il massimo che si poteva fare oggi” ha spiegato.
Lewis Hamilton, poi, ha analizzato anche la gara, con la sospensione di oltre un’ora per le condizioni meteo. “Mi sono divertito moltissimo quando abbiamo iniziato a correre, le condizioni erano difficili, anche la visibilità ed è stato come dovrebbero essere le corse automobilistiche, per tutti una vera sfida” ha sostenuto. “Mi sarebbe piaciuto fare più giri – ha poi aggiunto – anche per i tifosi che hanno aspettato a lungo ma il tempo era finito e stava per arrivare anche il tramonto“.
Sguardo al futuro, poi, per Lewis Hamilton. “Ora dobbiamo imparare la lezione da queste ultime due gare e tirare fuori le ossa per conquistare il massimo dei punti possibili nelle prossime quattro. Conosciamo i problemi della nostra monoposto e penso che abbiamo la squadra giusta per tornare nella prossima stagione più forti” ha poi concluso, non prima di essersi complimentato con Verstappen per la vittoria del titolo.
Hamilton, al momento, è sesto nella classifica piloti con 180 punti, a 22 lunghezze da Sainz quinto e 27 dal compagno di box George Russell. Per quanto riguarda la classifica Costruttori, invece, la Mercedes è terza con 387 punti, a 67 lunghezze dalla Ferrari seconda.
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