Multe e Polizia Penitenziaria: quasi nessuno sa con chiarezza il ruolo di queste forze dell’ordine. Ecco un aspetto che chiarisce molti dubbi
Ogni automobilista deve stare sempre attento. Rispettare il Codice della Strada è fondamentale innanzitutto per la sicurezza di sé e degli altri, e ovviamente per evitare fastidiose e costose multe e sanzioni.
Chiaramente, vigili urbani, polizia stradale e carabinieri possono elevare multe in qualsiasi momento, ma in tanti si chiedono quale sia il ruolo di un altro corpo di polizia, quello della penitenziaria. Il nome è già una definizione precisa. Per il resto si tratta delle guardie carcerarie. Tuttavia, questi hanno funzioni di fatto identiche agli altri corpi. A questo punto la domanda che gli automobilisti si pongono è se la polizia penitenziaria è in grado di fare multe per violazione del codice della strada. La risposta è positiva: queste forze dell’ordine possono elevare sanzioni, tutte quelle che i vigili urbani e la polizia stradale possono fare. Esattamente allo stesso modo. Va detto che non è stato sempre così, perché questa novità è stata introdotta in tempi relativamente recenti, nel 2008. Infatti in precedenza questo tipo di corpo di polizia non poteva notificare verbali, ma solo fare delle segnalazioni.
Polizia Penitenziaria e multe: quasi nessun automobilista ne è al corrente
Un po’ come possono fare le guardie giurate private. Invece, con la riforma ogni agente di polizia penitenziaria è in grado di elevare multe e sanzioni esattamente come vigili e stradale. L’accordo è avvenuto grazie all’intervento di Poste Italiane (azienda pubblica) che ha permesso alla penitenziaria di accedere al servizio integrato per dirigere e notificare verbali di violazione del Codice della Strada. Dal 2008 questo organo può elevare multe in tutto il territorio italiano, a seconda delle varie necessità. Possibile, quindi, sia la notifica che la contravvenzione.
Ma non finisce qui, perché gli agenti della penitenziaria possono anche gestire il flusso del traffico, controllare i dati attraverso gli archivi statali e fare visure. In più, è consentito anche gestire i punti patente e decurtarli se necessario. Le contravvenzioni possono essere fatte anche all’estero. Infine, questo organo di polizia può inviare notifiche e conservare le relative cartoline per 4 anni, come previsto dalla legge. Chiaramente, è possibile fare opposizione ai verbali della polizia penitenziaria esattamente come per tutti gli altri, con gli stessi tempi di notifiche e con identiche modalità. Ossia Prefetto o giudice di pace.