Con due vittorie e 57 punti complessivi nel week-end, Toprak Razgatlioglu sfiora la tripletta sul circuito di Portimao in Portogallo, ma la terza gara è di Bautista sempre più vicino al mondiale di Superbike
Tre gare quasi identiche, con gli stessi protagonisti sul podio. Ma in gara #2 a vincere è Bautista, una risposta più che autorevole alla doppietta tra gara e superpole race di Toprak Razgatlioglu.
Tre gare estremamente significative anche dal punto di vista della classifica generale del mondiale che resta in discussione.
Su una pista che vedeva la Yamaha del campione del mondo in carica nettamente favorita, Razgatlioglu ha rispettato quelli che erano i favori del pronostico nelle prime due gare. Faticando tuttavia moltissimo, in modo particolare nella superpole race, contro la Ducati di Alvaro Bautista, vinta davvero di un nulla.
Piazzamento d’onore per lo spagnolo sia in gara uno #1 che in superpole, in un podio assolutamente identico, copiato e incollato rispetto a gara #1. Un bilancio sostanzialmente già accettabile per Bautista leader della classifica generale pur con un margine molto meno rassicurante in vista delle ultime tre gare della stagione.
Ma in gara #2 la risposta di Bautista e della Ducati è stata a dir poco dirompente. Lo spagnolo prende il comando a metà gara e prende il largo con un margine davvero significativo su Razgatlioglu, secondo ma molto staccato con margini importanti nel corso degli ultimi giri.
Forte di un ulteriore rinnovo con la Kawasaki, l’ex campione del mondo Jonathan Rea si accontenta di tre terzo posto e di una dote di punti che gli consentono di restare aritmeticamente ancora in corsa per il titolo ma, sostanzialmente, sempre più lontano sia da Bautista che dallo stesso Razgatlioglu, che in settimana ha respinto qualsiasi tentazione dalla MotoGP.
Si conferma dunque l’impressione che sarà un vero e proprio testa a testa tra lo spagnolo e il turco nelle ultime tre gare stagionali in programma in Argentina, tra 15 giorni, in Indonesia, 12 e 13 novembre e Australia, la settimana dopo, per l’assegnazione di un titolo ancora estremamente incerto.
La classifica vede Bautista a quota 448, Razgatlioglu a 392 con Rea 368 e tutti gli altri costretti a fare da cornice. A cominciare da Rinaldi, questa volta giù dal podio in tutte e tre le gare ma ottimo quarto in gara #2, Bassani (caduto nell’ultima prova) e Locatelli, sesto alle spalle di Lowes nella corsa di oggi. Italiani sempre in evidenza nel corso del weekend portoghese ma incapaci reggere il ritmo davvero insostenibile dei tre leader assoluti là davanti.
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