Valentino Rossi sarà a Valencia in occasione dell’ultima gara MotoGP. Il campione di Tavullia fa una confessione a cuore aperto.
Il campionato del mondo di MotoGP sta regalando grandi emozioni ai piloti della VR46 Riders Academy. Pecco Bagnaia in lotta per il titolo piloti, sarebbe il primo in classe regina, il secondo in carriera. Marco Bezzecchi regala piccole perle, come il podio di Assen e la pole position in Thailandia. Luca Marini mostra sintomi di crescita, mentre Franco Morbidelli sembra quello più in difficoltà con la Yamaha.
Nell’ultimo round al Ricardo Tormo di Valencia in programma dal 4 al 6 novembre ci sarà anche lui nel paddock del Motomondiale, per seguire da vicino i suoi allievi e magari festeggiare un titolo iridato… Di certo Valentino Rossi non si è mai distaccato da quel mondo che ha condiviso per quasi tre decenni e che gli ha regalato fama e nove mondiali. “Mi piace molto la MotoGP, resta sempre nel mio cuore. E ovviamente ho una squadra, quattro piloti, li seguo sempre – ammette a ‘Mundo Deportivo’ – e cerco sempre di aiutarli“.
Lo sguardo di Valentino Rossi sulla MotoGP
Dalla stagione 2022 il campione di Tavullia ha inaugurato la nuova squadra VR46 in classe regina, su cui ora vertono tutte le attenzioni. Si vivono giorni di fermento tra le fila della Academy, con Pecco Bagnaia impegnato nella lotta per uno dei traguardi più ambiziosi nella carriera di un pilota. Dovrà però fare i conti con due rivali tosti come Fabio Quartararo e Aleix Espargarò. “Il titolo MotoGP è ancora aperto per tre piloti, tutto può succedere – ha sottolineato Valentino Rossi -, perché sono molto vicini in termini di punti“.
Difficile indicare un favorito in una stagione MotoGP talmente competitiva e dalle distanze così ravvicinate. Ma forse dopo la gara in Thailandia Bagnaia inizia ad essere il favorito. “Pecco forse è più veloce, ma Quartararo non sbaglia mai. Quindi tutto può ancora avvenire“. Valentino Rossi avverta un pizzico di nostalgia e non manca di vivere con entusiasmo le gare che guarda in tv.
D’altronde non ci sono sono i suoi amici in pista, ma anche suo fratello minore Luca Marini. “La MotoGP mi manca molto, ovviamente, perché è stata la mia vita per quasi 30 anni – ha concluso il nove volte campione del mondo -. Per me è il miglior spettacolo del motorsport. Quando guardo le gare ovviamente non è la stessa cosa, ma percepisco anche l’adrenalina perché ho mio fratello in gara. È diverso vederlo dall’esterno, ma è un bello spettacolo“.