Marc Marquez centra un bel traguardo nella prima giornata di prove libere in Thailandia e fissa un obiettivo per il weekend.
Marc Marquez va subito veloce nella prima giornata di prove libere della classe MotoGP al Chang International Circuit, in Thailandia. Dopo le uscite post intervento ad Aragon e Motegi le sensazioni sono andate in crescendo, sia nel feeling con la sua Honda RC-V sia per quanto riguarda le condizioni del braccio destro che risponde perfettamente alla riabilitazione e desta sempre meno problemi.
Nella classifica combinata del venerdì di libere stampa un 4° crono che desta qualche preoccupazione tra i rivali, consapevoli che presto il fenomeno di Cervera ritornerà al vertice per riprendersi il titolo mondiale. In questo momento l’attenzione non va però ai risultati, quanto alle novità che arrivano da Tokyo in ottica stagione 2023. Al vaglio di Marc Marquez il nuovo forcellone in alluminio realizzato dall’azienda austriaca Kalex, che inizia a dare buone sensazioni e potrebbe essere assunto come elemento definitivo per il prototipo della prossima stagione.
Di uscita in uscita il feeling va ottimizzandosi e lascia ben sperare il team HRC, da 15 GP senza salire sul podio. L’obiettivo è mettere la parola fine ad un biennio davvero opaco in termini di risultati. Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel: “È la prima volta che posso ‘giocare’ con la moto, spingermi al limite, rischiare“, ha dichiarato al termine delle FP2 in Thailandia. “L’obiettivo è fare chilometri e dare indicazioni ai tecnici“.
Difficile tenere a freno l’istinto del fuoriclasse, anche quando le condizioni non sono delle migliori. A Motegi ha chiuso ai piedi del podio, al Buriram vuole riprovarci senza troppe pressioni. Ancora non ha la forza necessaria per esprimersi ai massimi livelli, ma inizia a far scivolare il posteriore della sua moto come nel suo inconfondibile stile. Sulla strada del recupero tutto procede per il meglio: “Non mi aspettavo di essere già così veloce“.
In caso di pioggia potrebbe arrivare un altro piccolo aiuto per l’otto volte campione del mondo. La pista bagnata non richiede uno sforzo fisico come sull’asciutto e Marc Marquez potrebbe nascondere i residui problemi all’omero per sfoderare una prestazione da manuale. Obiettivo fissato nella top 5 per il pilota della Repsol Honda: “La cosa più importante è che vada sempre meglio. A Misano e ad Aragon ero al limite. Non ero nemmeno sicuro di poter partecipare alla gara. Ma ora stiamo vedendo un miglioramento di gara in gara“.
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