F1 GP Singapore, il Gran Premio in tempo reale con aggiornamenti e cronaca dal circuito di Marina Bay
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Una gara pazza, iniziata con un’ora di ritardo e finita al limite massimo delle due ore. Due volte la Safety car in pista, numerose virtual per i tanti incidenti, con le monoposto contro le barriere. Solo 14 i piloti al traguardo. Vince Perez ma potrebbe essere penalizzato, con un’indagine che terminerà dopo la gara per un’infrazione in regine di Safety Car. E Leclerc spera nel successo. Intanto rimandato il titolo per Verstappen, solo settimo al traguardo.
PEREZ VINCE IL GP DI SINGAPORE! In seconda posizione Leclerc, poi Sainz sul terzo gradino del podio. In quarta e quinta posizione le due McLaren, con Norris davanti a Ricciardo. Stroll sesto, poi Verstappen, Vettel ed Hamilton. Gasly decimo.
GIRO 59: Leclerc è crollato, ad oltre 6 secondi da Perez.
GIRI 56-57: Leclerc prova a stare sotto i 5 secondi da Perez, per una possibile penalizzazione. Intanto errore di Hamilton nell’attaco a Vettel, va lungo e subisce il sorpasso di Verstappen.
GIRO 55: Perez ha un vantaggio di quasi tre secondi e mezzo su Leclerc. Sainz terzo.
GIRI 53-54: Perez ha un vantaggio di quasi tre secondi su Leclerc e sta spingendo. Sainz terzo.
GIRI 51-52: Investigazione su Perez dopo la gara, come informa la FIA. Intanto il messicano ha due secondi su Leclerc. Hamilton è ottavo, davanti a Verstappen.
GIRI 49-50: Leclerc ha ora un secondo da Perez, dopo l’ultimo bloccaggio. Sainz ha 10 secondi dai due. Hamilton ottavo, Verstappen 11mo.
GIRO 48: Leclerc sempre più aggressivo, Perez si difende, entrambi vanno spesso al bloccaggio della ruota, spingendosi al limite.
GIRI 46-47: Perez e Leclerc, è sfida a due per la vittoria. Sainz, terzo, si difende da Norris, aggressivo e vicino.
GIRI 44-45: Giro veloce di Perez che riesce a tenere a bada uno scatenato Leclerc.
GIRO 43: Leclerc è incollato a Perez che denuncia problemi al suo motore. Giro veloce per il ferrarista che può usare il DRS.
GIRO 42: Leclerc negli scarichi di Perez. Sainz più staccato. Giro veloce per il monegasco.
GIRO 41: Verstappen ai box, monta le gomme rosse. Contatto Russell-Schumacher con l’inglese che fora le gomme. Perez potrebbe aver infranto il regolamento in regime di safety car, con una distanza maggiore del consentito.
GIRO 40: Verstappen, alla ripartenza, va all’attacco di Norris e va lungo, con il bloccaggio delle gomme. Rientra in ottava posizione ma le gomme sono rovinate.
GIRO 39: Safety car ritorna ai box, con la gara che riprende. Manca poco più di mezz’ora al termine della gara, tutti i piloti sono su gomme medie.
GIRO 37: Tsunoda a muro, entra la safety car in pista.
GIRO 36: Anche Perez e Sainz ai box, entrambi montano gomma media. Così come Verstappen. Perez conserva la prima posizione, complice anche il pit stop lungo per Leclerc.
GIRI 34-35: Russell vola, Leclerc in seconda posizione entra ai box e monta le gomme medie. Ai box anche Hamilton che cambia il muso anteriore. Anche Lewis con le medie.
GIRO 33: Hamilton finisce nella barriera. Il numero 44 torna in pista davanti a Verstappen ed alle spalle di Norris, in quinta posizione. Intanto Russell ora inizia a realizzare tempi buoni con la gomma media.
GIRI 31-32: Giro veloce per Leclerc, ma la distanza da Perez è ancora notevole. Hamilton, ntanto, molto vicino a Sainz.
GIRO 30: Virtual finita, la gara riprende. Hamilton incollato a Sainz. Circa 4 secondi tra Perez e Leclerc.
GIRO 28: Nuovo problema, stavolta per Ocon con il motore della sua Alpine ko. Ennesima virtual safety car.
GIRO 27: Gara già ripartita, Leclerc accusa un ritardo di 4 secondi da Perez.
GIRO 26: Altra virtual safety car; incidente per Albon che finisce a muro. Ritorna in pista ma la monoposto è danneggiata ed i detriti vanno rimossi dalla pista.
GIRI 24-25: Perez guadagna, 3 i secondi su Leclerc, mentre Hamilton ha poco più di un secondo da Sainz.
GIRO 23: La gara riprende a pieno ritmo. Hamilton è molto vicino a Sainz.
GIRO 22: Virtual safety car. Russel entra ai box e tenta il jolly: gomma gialla, quindi da asciutto. E’ il primo pilota in pista ad adottare questa scelta.
GIRI 20-21: Perez ha un vantaggio di oltre tre secondi su Leclerc. Molto più indietro Sainz. Ritiro per Alonso che ha perso il motore.
GIRI 18-19: Leclerc ha ora due secondi da Perez. Verstappen, invece, non riesce a superare Alonso, perfetto fin qui nella sua difesa.
GIRI 16-17: Perez e Leclerc hanno un secondo e mezzo di distacco ma hanno un vantaggio enorme sugli avversari, con Sainz a 7 secondi.
GIRI 14-15: Hamilton è ormai molto vicino alla Ferrari di Sainz. Alonso, invece, è impegnato in una grande difesa contro Verstappen, alle sue spalle.
GIRI 12-13: Giro veloce per Leclerc che è ad un secondo da Perez. Sainz è già ad oltre tre secondi da Leclerc.
GIRO 11: Riparte la gara e subito sugli scudi Verstappen che sorpassa Vettel e Gasly e sale in settima posizione. Tra Perez e Leclerc già un secondo.
GIRI 9-10: Gara ancora neutralizzata dalla Safety Car.
GIRO 8: Safety Car in pista, entrata proprio per rimuovere l’Alfa Romeo di Zhou. Nessuno tenta l’azzardo del rientro ai box molto anticipato. Vantaggio per Verstappen che, di fatto, annulla il divario di mezzo minuto che aveva dai primi.
GIRI 6-7: La pista si asciuga molto lentamente, tra Perez e Leclerc c’è un secondo di distacco. Incidente nel primo settore tra Latifi e Zhou, con il cinese costretto al ritiro.
GIRI 4-5: Il divario tra Perez e Leclerc è di poco inferiore al secondo e mezzo ma il monegasco sta spingendo e centra il giro veloce. Verstappen, nono, in lotta con Vettel ottavo. La pista è umida al momento.
GIRI 2-3: Leclerc prova a spingere ed è a circa un secondo da Perez. Un po’ più indietro Sainz ed Hamilton. Verstappen è salito in nona posizione.
GIRO 1: Partenza ottima di Perez che beffa Leclerc – non eccellente – e si piazza al comando. Contatto tra Sainz ed Hamilton. Partenza orrenda per Verstappen che scivola in 12ma posizione, superato anche da Magnussen.
15.05: Al via il giro di formazione.
14.50: Le monoposto partiranno con le gomme intermedie.
14.40: La pista si sta asciugando, il tempo è ora buono.
14.20: Si anima la griglia di partenza, con le prime monoposto ed i meccanici intorno per le solite procedure prima del via.
14.15: La pioggia è terminata sulla pista di Marina Bay. Possibile, quindi, partenza con le gomme full wet e poi subito passaggio alle intermedie.
13.57: COMUNICAZIONE UFFICIALE DELLA FIA: GIRO DI FORMAZIONE ALLE 15.05. La partenza, quindi, slitta di un’ora.
13.50: Le condizioni del meteo, dopo la pioggia torrenziale di qualche minuto fa, sono leggermente migliorate. La Safety Car è in pista, la pioggia è diminuita nella sua intensità. Tra circa 10′ attesi nuovi aggiornamenti dalla direzione gara.
13.36: Partenza ritardata del Gran Premio: sono attesi aggiornamenti e comunicazioni ufficiali a breve. La pioggia è davvero battente in questo momento.
13.35: Pioggia battente a Singapore in questi minuti. Le monoposto, quindi, partiranno dalla griglia con le gomme intermedie.
La pole position di Charles Leclerc al termine di un giro perfetto e l’obiettivo di poter ritornare al successo; i presupposti ci sono tutti, perché la Ferrari ha mostrato la sua forza anche sulla pista umida durante le Qualifiche.
Una lotta con la Mercedes di Hamilton, con il numero 44 deluso che partirà dalla terza posizione in griglia, con Perez accanto al monegasco. Solo ottavo, addirittura, Verstappen, peraltro clamorosamente beffato; quando sembrava davvero vicina la pole, è stato richiamato ai box per scarso livello di benzina nel serbatoio.
Sembra davvero difficile che l’olandese possa sfruttare il primo match point per il titolo iridato; sembra decisamente più probabile che possa esultare domenica prossima, nel Gran Premio del Gaippone, il Paese della Honda.
Il circus della Formula 1 torna in pista con il GP di Singapore, nella cornice splendida di Marina Bay. Un appuntamento nuovamente in calendario, dopo due anni di assenza causa pandemia da Covid-19.
Ed è certamente una buona notizia per la Ferrari che qui, nel 2019, dominò con Sebastian Vettel vincitore e Charles Leclerc secondo. Il tedesco partì dalla seconda fila, in terza posizione e centrò il successo con una grande gara, condotta per oltre metà al comando e resistendo nel finale agli assalti di Leclerc, partito invece dalla pole position come accadrà oggi.
In quel Gran Premio, che vide Verstappen salire sul gradino più basso del podio, chiudendo la gara davanti alle Mercedes di Hamilton e Bottas, grande lavoro per la safety car, entrata in pista per ben tre volte nella parte finale di gara.
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