Max Verstappen elogia Fernando Alonso e non risparmia una frecciata a Lewis Hamilton: il riferimento è eloquente
Il secondo titolo mondiale è vicino: Max Verstappen potrebbe laurearsi campione del mondo già a Singapore, se dovessero verificarsi una serie di combinazioni.
Ad ogni modo, salvo clamorosi e impronosticabili colpi di scena, l’olandese presto o tardi potrà entrare nella schiera dei piloti che hanno due titolo iridati in bacheca.
Una lista non molto lunga ma nella quale il numero 1 della Red Bull potrebbe essere soltanto di passaggio. Le premesse per un dominio incontrastato di Verstappen ci sono tutte e la scuderia austriaca sembra avere la forza per respingere il ritorno dei rivali, Ferrari e Mercedes su tutte. Discorsi che, ovviamente, guardano al futuro e che lasciano il tempo che trovano: in Formula 1 basta un particolare a cambiare il corso degli eventi ed allora giusto concentrarsi sul presente.
Verstappen elogia Alonso: “In F1 serve anche fortuna”
E il presente è un titolo ormai in pugno. Così Verstappen raggiungerebbe Alonso che potrebbe essere raggiunto anche per numero di vittorie totali in F1. Allo spagnolo, il campione in carica non lesina elogi: “Non sarebbe male eguagliare il numero di vittorie di Fernando in F1“.
Poi una frase che può essere letta anche come frecciatina al suo ‘vecchio’ rivale Lewis Hamilton: “In F1 occorre anche un po’ di buona sorte, bisogna avere la fortuna di prendere la decisione giusta e di avere una macchina dominante per molto tempo, come è successo ad altri che hanno vinto più titoli”. Una stoccata che Verstappen completa così: “Se Alonso avesse avuto l’auto con cui altri piloti hanno vinto diversi campionati, li avrebbe conquistati lui. Non è così che funziona però la F1“.
Il riferimento ad Hamilton appare evidente anche perché arriva dopo una frase dell’inglese dedicata proprio al dominio di Verstappen: “Spiace per i tifosi – le parole dell’inglese – perché lo scorso anno, per noi e per tutti, arrivare in lotta fino alla fine è stata un’emozione intensa. Non è bello quando la stagione finisce in anticipo“. Una frase alla quale l’olandese non ci ha messo molto a replicare, facendo tornare di attualità il confronto dello scorso anno.