Marc Marquez pugno di ferro nel box Honda: dopo tre stagioni difficili Honda vuole ritornare ai vertici del campionato.
Marc Marquez si prepara al suo terzo fine settimana di gara, dopo aver chiuso la tappa di Aragon al primo giro a causa di due contatti con Quartararo e Nakagami. E’ andata decisamente meglio in Giappone dove il campione della Honda ha agguantato una pole position sul bagnato e un quarto posto, nonostante le sue condizioni fisiche non siano ancora al 100 percento.
Per l’otto volte iridato si è trattato del primo vero test dopo l’intervento dello scorso 2 giugno negli Usa, dove hanno risistemato l’omero nella sua naturale posizione, correggendo un’inclinazione che gli impediva di svolgere una vita quotidiana normale. Adesso i dolori sono spariti, la decisione di intervenire per la quarta volta in due anni si sta rivelando quella più esatta e inizia a dare i suoi primi frutti. Non sono ancora i risultati attesi, ma nel box HRC si comincia a intravedere l’uscita dal tunnel.
Puig confidente di Marquez
Il quarto posto nel Gran Premio di Motegi è un risultato che va oltre ogni aspettativa, considerando che Marc Marquez si era prefissato di finire la gara, su uno dei tracciati più fisici del calendario mondiale. Ha retto a livelli sostenuti per 24 giri e proverà a ripetersi in questo weekend in Thailandia. “Nel box parliamo poco del braccio e solo quando lo dico io – ha detto il fenomeno di Cervera in alcune dichiarazioni raccolte da Motorsport.com -. Solo con Alberto Puig parlo di questa cosa, lui sa tutto e gli sono davvero molto grato“.
E’ in continua progressione il suo stato di forma, la riabilitazione procede a gonfie vele, ma servirà ancora tempo prima di poter archiviare questo brutto ultimo biennio. In alcuni tratti del circuito di Motegi continuava ad avvertire delle limitazione, come sul rettilineo principale. Alla fine il bilancio è più che positivo: “Non mi aspettavo di concludere così bene fisicamente né di poter attaccare negli ultimi giri“, ha aggiunto Marc Marquez, riferendosi alla zampata vincente su Miguel Oliveira.
Adesso restano quattro gare prima e un test ufficiale prima della lunga pausa invernale. Sono settimane fondamentali per il futuro del campione e della Honda, in cui si lavora sul progetto 2023. Sarà un anno decisivo per il destino della Casa dell’Ala dorata che, dopo tre stagioni di magra assoluta, vuole assolutamente ritornare ai livelli che le competono. Non certo nell’ultima posizione in classifica costruttori.