Una Fiat 500 completamente trasformata: la vettura ha un dettaglio davvero unico, nessun’altra come lei
Un’auto che ha scritto la storia dell’Italia, una vettura che ha avuto un vero e proprio boom di vendite, considerati gli oltre 5 milioni di esemplari immatricolati tra il 1957 ed il 1975; tra le più amate dagli italiani tanto che nel 2007 la Fiat l’ha rispolverata, aggiornandola naturalmente, e creando una serie che ancora oggi è molto apprezzata dagli italiani.
Ci riferiamo naturalmente alla Fiat 500, che continua a riscuotere grande successo. Il “Cinquino”, con motore bicilindrico, però ha anche un’antenata ancora più storica; si tratta della 500 Topolino, realizzata e prodotta tra il 1936 d il 1955.
Un vero e proprio modello di storia dell’automobile italiana, che nel corso degli anni ebbe due restyling oltre che tante varianti per quanto riguarda soprattutto l’aspetto estetico. Tra questi la versione C, un modello che subì un vero e proprio rifacimento della carrozzeria, con l’unico scopo di renderla al passo con i tempi, e quindi il più moderna possibile.
E così modifica totale del frontale, con i fari incassati nel parafanghi anziché “isolati” come nella precedente versione, mentre in coda niente più ruota di scorta ben visibile.
Fiat 500, la trasformazione in mezzo da lavoro
Una versione C della Fiat 500 Topolino è stata però trasformata pesantemente da un’azienda torinese, la Ollearo, che ha modificato la berlina in un mezzo da trasporto in grado anche di svolgere la funzione di vendita di alcolici oltre alla degustazione di essi.
Un vero e proprio pick up, addirittura a tre assi, con due ruote all’anteriore e ben quattro al posteriore, probabilmente necessarie per sopportare il carico. La Fiat, all’epoca, approvò la trasformazione, che si preoccupò anche della revisione dello stesso.
Un parziale restauro, invece, avvenne negli anni ’90; tra le modifiche, anche l’utilizzo del legno per il cassone posteriore, con questo materiale che ha sostituito quello antecedente in metallo.
Ed il motore? E’ perfettamente funzionante, anche se necessita di una revisione approfondita. Il propulsore che spinge questo mezzo è un quattro cilindri in grado di erogare una potenza massima di 16.5 cavalli oltre ad una coppia di 29 Nm. La testata del propulsore è in alluminio, anziché la ghisa della versione 500 B del 1948.