Tra i vari comportamenti da tenere in Auto ce ne è uno che è regolamentato da norme severe in caso di violazione. Un gesto banale può costarci davvero caro
Come sappiamo tutti, l’utilizzo dell’Auto ci impone norme comportamentali inderogabili per salvaguardare l’integrità e la sicurezza degli occupanti nonché quella degli altri utenti della strada, siano essi altri automobilisti oppure pedoni, motociclisti o ciclisti.
Limiti di velocità, divieti di sorpasso, obblighi di precedenza agli incroci, passaggio con il semaforo arancione/rosso, mancato utilizzo della cintura di sicurezza, sono queste alcune delle fattispecie più comuni nel Codice della Strada con cui gli automobilisti hanno a che fare nella loro quotidianità a bordo del veicolo. Esistono, tuttavia, altre dinamiche di guida, spesso ignorate e ritenute quasi superflue quando le compiamo, che possono essere lo stesso sanzionate severamente.
Ne citiamo solo alcune di quelle ugualmente sanzionabili ovvero quando si vieni sorpresi a fumare con minori nell’abitacolo, quando si lascia l’Auto con il motore acceso oppure con il finestrino aperto o l’aria condizionata azionata, situazione quest’ultima particolarmente diffusa in estate.
Tra le situazioni che spesso ignoriamo e che sono anche esse regolamentate dal Codice della Strada troviamo anche quelle inerenti il corretto utilizzo dei Fari, in particolare dei Fendinebbia, spesso usati dagli automobilisti anche quando non ci sono le condizioni che lo richiedono.
Fendinebbia, la regola che molti ignorano
La normativa che regola l’utilizzo dei Fendinebbia è contenuta nell’articolo 153 del Codice della Strada che stabilisce le disposizioni inerenti l’ “Uso dei dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi.”
Presenti ormai negli allestimenti di serie di gran parte dei veicoli, i fendinebbia devono essere utilizzati solo in quelle condizioni che lo richiedono ovvero in presenza di nebbia, nevicate, pioggia insistente, foschia fitta, fumo, tutte situazioni insomma in cui la visibilità è compromessa (inferiore ai 50 metri), limitata o tale da pregiudicare la sicurezza stradale.
In queste circostanze di pericolo, i fendinebbia rappresentano un supporto indispensabile all’ausilio dei fari anabbaglianti in quanto riescono a fendere con una maggiore luminosità gli agenti atmosferici avversi, aumentando la visibilità immediata nella zona circostanza, la quale, con l’utilizzo delle altre dotazioni dell’auto (anabbaglianti o luci di posizione) risulterebbe minore con conseguenti rischi per chi è alla guida e gli altri avventori.
Cosa si rischia con l’uso improprio
Se non si verificano le condizione di avversità climatica e ambientale suddette, il Codice della Strada vieta l’utilizzo dei fendinebbia, la cui installazione sulle Auto – lo ricordiamo – non è obbligatoria per legge.
Chi viene sorpreso nei controlli di polizia con i fendinebbia accesi, quando non necessario, rischia una sanzione importante che può variare in base a quanto stabilito dall’Articolo 153 del CDS da 41 a 168€. In situazione di normale visibilità, infatti, azionare i fendinebbia può causare problematiche di non poco conto in chi ci si imbatte come abbagli o rifrazioni di luce improvvisi tali da pregiudicare la guid.
Al di là della possibilità di imbattersi in una multa salata, il consiglio è sempre lo stesso ovvero affidarsi al buon senso che impone il rispetto della sicurezza propria e altrui. Basta, infatti, anche una piccola leggerezza per trovarsi anche in guai più serie che vanno ben oltre quello di una semplice multa.