Enea Bastianini non ha fatto sconti a Pecco Bagnaia. Il manager ligure Carlo Pernat mette in chiaro le intenzioni del suo pilota.
Il podio di Misano e la vittoria di Aragon, con la contemporanea caduta di Fabio Quartararo al MotorLand, avevano riproiettato Enea Bastianini in corsa per il titolo mondiale. A Motegi ci voleva quel colpo di coda che è riuscito a Jack Miller e Jorge Martin, entrambe le Ducati sul podio, invece ha dovuto limitare i danni, riuscendo in un obiettivo semplice che però è mancato a Pecco Bagnaia.
Ancora una volta i due connazionali e futuri compagni di team si sono ritrovati a lottare ruota a ruota a Motegi, con una serie di sorpassi a vicenda. All’ultimo dei 24 giri il pilota della squadra factory ha commesso un grave errore personale nel tentativo di sorpassare il leader della Yamaha ed è finito a terra senza punti. Il ‘Bestia’ è riuscito a blindare un nono posto che vale 7 punti importanti, non tanto per le speranze iridate, quanto per agguantare un terzo posto… d’oro.
Bastianini mette nel mirino il terzo posto finale
Fino ad oggi Enea Bastianini non ha fatto nessuno sconto a Pecco Bagnaia, andandogli persino a soffiare 5 punti preziosi ad Aragon all’ultima tornata. Ducati non ha previsto ordini di scuderia e non dovrebbe diramarne fino a quando il 24enne romagnolo del team Gresini non sarà matematicamente tagliato fuori dalla corsa al Mondiale. In verità ci sono anche altri interessi in ballo, come spiega Carlo Pernat in un’intervista ad ‘AS’.
In caso di terzo posto finale in classifica per il campione Moto2 2020 scatterebbero dei bonus contrattuali con Ducati, Alpinestars e altri suoi sponsor. “Un terzo posto per Enea nel Mondiale smuove il bonus nel contratto con Ducati, con Alpinestars, con Kyt e con altri sponsor – ha sottolineato il manager ligure -. Questo ha un valore economico e qui siamo dei professionisti. È importante venire a divertirsi, ma i soldi sono soldi“.
Al box di Bastianini non si prevedono ordini neppure per la gara in Thailandia. “Finché Enea avrà possibilità matematiche di vincere il Mondiale proverà a vincere“, ha aggiunto Carlo Pernat. “La Ducati può dire cosa gli piace che si faccia, è vero che quest’anno corriamo con il contratto Ducati, ma nel team Gresini, che paga le moto“.
