Aprilia chiede scusa ad Aleix Espargarò per l’errore commesso ai box. La corsa al titolo mondiale subisce una brusca frenata.
Aprilia si morde le mani dopo quanto successo nella gara domenicale a Motegi. Aleix Espargarò partiva dalla seconda fila, dopo una qualifica “impazzita” contrassegnata da pista bagnata, davanti ai diretti contendenti per il titolo mondiale. Ma un errore di mappa elettronica, causato da un uomo ai box dello staff di Aleix, ha costretto il pilota a rientrare in fretta e furia ai box per salire sulla seconda moto.
Mentre gli altri piloti scattavano dalla griglia di partenza, il maggiore dei fratelli Espargarò doveva rincorrere gli altri dalla pit lane, perdendo una ghiotta e irripetibile occasione per avvicinarsi alla leadership di Fabio Quartararo in classifica. Errore perdonato, ma c’è tanta amarezza per le cause che hanno portato a questo zero punti davvero pesante per il morale. Massimo Rivola assicura che verrà fatta chiarezza nel box per evitare che simili errori si ripetano.
Nel post gara di Motegi l’amministratore delegato non usa mezze misure per spiegare quanto successo sulla Aprilia RS-GP22 di Aleix Espargarò. “E’ stato un errore imperdonabile. Di solito si guarda sempre avanti, ma stavolta bisogna sedersi e guardare l’errore che abbiamo commesso. Tutti possono sbagliare, ma bisogna allestire una procedura che sia più sicura e magari fare le cose in modo più semplice“.
Un errore che può costare un Mondiale, con il pilota di Granollers che adesso dista 25 lunghezze dalla vetta della classifica ed è costretto ad inseguire il podio nelle quattro gare restanti, se vuole continuare a tenere in vita il sogno iridato. “Abbiamo perso una grande occasione, specie se guardiamo i risultati degli avversari – ha aggiunto Massimo Rivola a Sky Sport MotoGP -. Sappiamo qual è il problema, dobbiamo rendere la procedura più sicura e adesso bisognerà motivare Aleix per provare a vincere in Thailandia”.
Una moto sulla quale non era stata cambiata la mappatura in griglia ha tradito Aleix Espargarò, anche il direttore tecnico Romano Albesiano fa ‘mea culpa’. “Quanto successo lo definirei ingiusto, ma succede – ha dichiarato il tecnico Aprilia a ‘La Gazzetta dello Sport –. L’errore è un fatto statistico, non c’è mai la sicurezza assoluta di evitarlo. Ora vedremo cosa fare in termini di procedure per eliminare questo tipo di episodi“.
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