Per Charles Leclerc arriva il giudizio senza appello: per il pilota della Ferrari manca ancora, il ‘verdetto’ è importante
Charles Leclerc ha assaporato per la prima parte della stagione la possibilità di lottare fino alla fine per il Mondiale.
Alla fine, a cavallo della pausa estiva, il pilota monegasco e la Ferrari hanno dovuto arrendersi al dominio Red Bull con Verstappen che ha infilato una cinquina di vittorie che lo ha portato ad un passo dal secondo titolo iridato consecutivo.
Una serie di errori, della scuderia ma anche dello stesso Leclerc, hanno vanificato il grande potenziale messo in mostra dalla monoposto, soprattutto nella prima parte di stagione. Ed è da qui che parte l’analisi di Jean Todt al ‘Festival dello sport’ che si è tenuto a Trento, organizzato dalla ‘Gazzetta dello Sport’. L’ex team principal di Maranello ha rimarcato come la Ferrari ha sprecato una grossa occasione: “La scuderia ha avuto ad un certo punto la monoposto migliore, ma ha perso alcune possibilità“. Todt fa riferimento ad alcuni errori che hanno caratterizzato la stagione delle rosse: strategie, affidabilità, ma anche un pizzico di sfortuna “con una safety car entrata al momento sbagliato”. “E’ stato un insieme di episodi che hanno avuto un costo”.
Leclerc, Todt è chiaro: “Gli manca ancora qualcosa”
Ed è da questo che deve ripartire la Ferrari per provare a tornare a vincere il prossimo anno. Todt lo dice in maniera chiara: “Devono riflettere su questo per evitare che gli errori si ripetano. Non bisogna mai lasciare nulla di scontato: soltanto in questo modo ci saranno gli ingredienti utili per diventare campioni“.
Per riuscirci servirà “l’eccellenza a tutti i livelli”. Todt indica la ricetta per la vittoria: “Bisogna iniziare dai particolare, da chi risponde al telefono in azienda. Se in un’azienda non rispondono al telefono dopo dieci squilli, non è una buona azienda“. Poi servirà anche evitare errori da parte dei piloti e anche da questo punto di vista l’ex numero 1 della FIA dice in maniera chiara che Leclerc deve fare ancora uno step.
“E’ già un grande campione – le parole di Todt –, ma gli manca ancora qualcosa. Spero che lo abbia presto“.
