Tempo di bilanci per la Formula 1 e la Ferrari lascia di stucco la rivale: davvero non se lo aspettava
La Formula 1 è entrata nella fase finale della stagione. L’anno della rivoluzione non ha mancato di generare sorprese: dall’inizio sprint della Ferrari alle difficoltà delle Mercedes, con la Red Bull dominatrice come unione con lo scorso campionato.
Con la scuderia austriaca che si appresta a fare la doppietta dei titoli, ormai è solo questione di matematica, si possono già tracciare dei bilanci ed è quello che fa il rivale della Ferrari che si mostra sorpreso per quanto accaduto a Maranello. A parlare è James Key, direttore tecnico della McLaren. Il manager della scuderia inglese non nasconde la sua sorpresa e non soltanto relativa alla Ferrari.
“Mi ha sorpreso in primo luogo la velocità delle monoposto. Dovevano essere più lente di due secondi rispetto allo scorso anno, invece non è stato così. Le vetture, gara dopo gara, si stanno avvicinando sempre di più alle prestazioni del 2022, confermando la qualità dei team che sono presenti in F1“. Tra questi spiccano Red Bull e Ferrari: Key mostra tutta la sua sorpresa.
Ferrari e Red Bull spiazzano Key
Key non nasconde di essere rimasto sorpreso da quanto fatto dalle due scuderie che sono in testa al Mondiale. “Il lavoro di Red Bull e Ferrari – afferma il DT McLaren – è stato sorprendente. Sono stati in grado di trovare qualcosa in più rispetto agli altri“.
Una capacità che si è rivelata fondamentale, così come quella di sviluppare la monoposto nel modo giusto: “Ad inizio anno il distacco era più ristretto, ora si sta man mano allargando: è un segnale chiaro di un miglior sviluppo“.
Ed allora, nonostante il budget cap, conta comunque l’infrastruttura che si ha a disposizione: “A prescindere dai limiti di budget – dice Key – aver una infrastruttura estesa e metodologie rodate, facilita non solo la creazione di una buona auto ma anche a svilupparla ottimamente“. Ed è proprio da questo che vuole trarre ispirazione il manager della scuderia britannica per il prossimo anno: per riuscire ad entrare nella lotta tra Red Bull e Ferrari e magari, questa volta, sorprendere loro con una monoposto veloce.