Toto Wolff è convinto che le prossime gare saranno più che importanti per il team Mercedes. Il team principal sa cosa resta da fare.
Il 2022 non è stato un anno particolarmente ricco di soddisfazioni per la Mercedes, ormai rassegnata da tempo a veder vincere Red Bull e Ferrari, le uniche in grado di lottare per la vittoria di ogni Gran Premio finora disputato.
Infatti, nelle sedici gare finora disputate, nessun altra scuderia è stata capace di prevalere sulle avversarie. Un chiaro segnale, questo, di come il team di Milton Keynes e quello di Maranello abbiano più di qualunque altro trovato la chiave nello sviluppo della propria monoposto già ad inizio stagione.
Al contrario, il progetto della scuderia di Brackley si è rivelato a tratti fallimentare, specialmente nella prima parte di stagione caratterizzata da tante difficoltà. Fortunatamente per Hamilton e Russell, nella seconda parte qualche miglioramento c’è stato, ma è ancora troppo poco per una squadra che negli ultimi otto anni ha dominato in lungo e in largo.
Adesso, la Red Bull è ad un passo dal conquistare il suo quinto titolo costruttori e sesto piloti. Perciò, alla Mercedes non resta che guardare già all’anno prossimo, come ha spiegato Toto Wolff in un’intervista a Racefans.
In particolare, secondo il team principal della Mercedes, questo finale di stagione sarà determinante ai fini della riuscita del progetto per l’anno prossimo. “I prossimi due mesi di sviluppo saranno cruciali per la monoposto del 2023 – ha detto –. Ci mancavano gli strumenti, le simulazioni e le conoscenze per scoprire eventuali problemi che avremmo creato se avessimo sviluppato la vettura in un certo modo“.
“Non potevamo correre con la macchina impostata per come era stata pensata – prosegue nella sua disamina –. Aerodinamicamente e meccanicamente la vettura non rientrava mai nei parametri giusti“.
Infatti, Wolff ha ammesso che “ci sono voluti mesi per tornare sui nostri passi dopo alcuni interventi che avevamo fatto“, ma anche che adesso la situazione sarebbe cambiata. “Ora credo che la situazione non sia più questa. Penso che abbiamo trovato il nostro Graal, riusciamo a capire tutto quanto e mi auguro che potremo divertirci l’anno prossimo” ha dichiarato.
Perciò, in definitiva, per il manager austriaco, non resta che sfruttare le ultime gare di questo Mondiale per capire al meglio quali dovranno essere le basi per lo sviluppo della prossima Mercedes. “Questo per noi sarà un periodo cruciale. Nei prossimi due mesi dovremo capire, con precisione assoluta, che cosa ci serve per la prossima stagione” ha concluso.
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