Enea Bastianini si gioca fino all’ultima speranza iridata. A Motegi obiettivo vittoria e mette a tacere le voci dei media.
Weekend decisivo per Enea Bastianini a Motegi, alla ricerca di un primato che sembra difficile ma non impossibile. 48 i punti che lo separano dalla leadership di Fabio Quartararo, grazie al podio di Misano e alla vittoria di Aragon che lo hanno riproiettato tra i big. In Giappone non ha mai corso con una MotoGP e dovrà quindi sfruttare i primi giri per prendere le misure a questo layout stop and go che può esaltare il suo stile di guida.
Una caduta nella prima sessione di prove libere lo costringe a restare fuori dai primi dieci, ma è solo il primo turno del venerdì e sabato dovrà riprovare a dare l’assalto al tempo. Sarà un fine settimana da dentro o fuori per Enea Bastianini che, a cinque gare dalla fine del Mondiale, non può permettersi sbavature se vuole restare incollato al treno che porta al trono iridato.
Il 24enne pilota del team Gresini ha fatto tanto parlare di sé alla fine del round di Aragon, quando all’ultimo giro ha superato Pecco Bagnaia, in corsa per il Mondiale, soffiandogli cinque punti utili. Ma Enea Bastianini vuole giocarsi tutte le sue carte e la caduta di Fabio Quartararo al MotorLand ha riaperto i giochi. “Le mia chance iridate sono poche, vedremo cosa succederà in futuro, mi serviranno delle gare ottime come Misano e Aragon: ho una piccola possibilità, ma la devo sfruttare“.
Il ‘Bestia’ ha raccolto quattro vittorie in questa sua seconda stagione in classe regina, un totale di cinque podi che vanno ad aggiungersi ai due raccolti nel suo anno di debutto. Prestazioni in forte crescita, soprattutto dopo la pausa di luglio. “Il mio feeling è buono: dopo la pausa estiva sono più esplosivo, prima ero meno costante e credo che la moto nuova mi abbia aiutato nelle qualifiche dove sono migliorato“.
Non sono previsti ordini di squadra nel GP del Giappone, nonostante le tante voci che si sono rincorse negli ultimi giorni. Ducati lascerà liberi i suoi piloti, ricordando però di non compiere manovre troppo aggressive nei confronti di Pecco Bagnaia. “La stampa pressa molto su questo argomento, ma per ora non ho ricevuto nessun ordine dal team. Non so se ne arriveranno in futuro quando forse Pecco sarà più vicino al titolo – ha concluso Bastianini -, ma questa cosa non mi stressa“.
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