Stoner bacchetta la MotoGP e la Ducati per un motivo preciso. L’ex pilota ha anche consigliato Marquez per il suo ritorno alle corse.
Non ci sono dubbi sul fatto che Casey Stoner sia stato uno dei piloti più forti della storia della MotoGP. Non a caso è l’unico ad essere riuscito a portare in trionfo la Ducati, che dopo il 2007 non ha più vinto il titolo piloti.
L’australiano ha avuto successo anche in Honda, però per alcuni problemi di salute e perché non si trovava più a suo agio nell’ambiente ha scelto di ritirarsi a fine 2012. Una decisione che rappresentò uno shock per il Motomondiale, che ha perso un grandissimo talento.
Vero che dal 2013 è iniziata l’era Marc Marquez e ciò ha un po’ fatto assorbire la ferita dell’addio di Stoner, però sarebbe stato meglio avere anche Casey in MotoGP per altre stagioni. Il suo ritiro resta un grande rimpianto. Purtroppo anche in tempi recenti ha confermato di avere seri problemi di salute, in particolare una sindrome da affaticamento cronico che lo ha condizionato pesantemente pure nella vita privata.
L’ex pilota ha concesso un’intervista interessante al podcast In The Fast Lane ha espresso qualche critica nei confronti della MotoGP: “Oggi c’è tanta elettronica. Io ai tempi lottavo con gli ingegneri per averne meno possibile, così da capire meglio la moto. La generazione di oggi ha perso un po’ di comprensione di cosa succede nei weekend. Continuano ad aggiungere elettronica e non risolvono i problemi veri della moto. Penso che per questo Ducati ha fallito in questi anni, non riuscendo a vincere un mondiale. Continuano ad aggiungere componenti elettronici”.
Stoner ritiene che vi sia troppa elettronica nella top class del Motomondiale, non è la prima volta che lo dice. A suo avviso questa continua ricerca di aggiungere novità elettroniche per correggere certi problemi non aiuta davvero a risolvere i difetti delle moto. A suo avviso, bisognerebbe lavorare in maniera diversa. Non a caso cita Ducati, che da anni è un punto di riferimento nelle innovazioni tecnologiche ma non vince il titolo piloti. Ci può riuscire nel 2022, però dopo diverse delusioni.
Stoner ha anche espresso il suo pensiero sul ritorno di Marquez in MotoGP: “Dovrà reinventarsi e cambiare modo di guidare, mettendo il corpo in posizione differente e magari frenando un po’ prima. Deve pensare in maniera diversa. Io nella mia carriera ho imparato a essere veloce prendendo meno rischi e questo solitamente mi rendeva più rapido. Dovrà adattarsi alla situazione attuale”.
Il due volte campione del mondo è convinto che Marc non possa fare più ciò che faceva prima. Dopo i problemi seri avuti, è costretto a modificare qualcosa nel suo approccio e soprattutto nella sua guida. Certamente lo spagnolo ne è consapevole e spera che la Honda gli metta a disposizione una moto con la quale questi cambiamenti possano diventare più naturali.
Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…