Verstappen in vista del 2023 dichiara che bisognerà prestare attenzione a un rivale a sorpresa: Alonso con l’Aston Martin.
L’inizio del campionato 2022 di Formula 1 faceva immaginare che la lotta per il titolo si sarebbe risolta nel finale, invece i giochi sono ormai chiusi. Charles Leclerc per vari motivi ha accumulato oltre 100 punti di ritardo da Max Verstappen e ormai non è più in corsa per l’obiettivo.
Sarebbe stato bello assistere a una lotta Red Bull-Ferrari fino alle ultime gare del calendario, però il campione in carica è ormai a un passo dalla conquista del secondo mondiale di fila. Già nel prossimo gran premio a Singapore ha la possibilità di assicurarsi la corona iridata.
La Ferrari riproverà nel 2023 a vincere quel titolo che le manca dal 2007, quando fu Kimi Raikkonen a vincerlo. Poi lo hanno sfiorato Felipe Massa e Fernando Alonso, mentre con Sebastian Vettel l’obiettivo non è mai stato realmente vicino. Anche la Mercedes proverà ad essere della partita, dopo una stagione al di sotto delle aspettative ma con tante cose imparate per essere più forte in futuro.
F1, Verstappen indica un avversario a sorpresa: è Fernando Alonso
Verstappen sa che tanti vorranno strappargli lo scettro di numero 1 del campionato l’anno prossimo. I piloti Ferrari e Mercedes sono i principali candidati, ma a suo avviso bisognerà prestare attenzione anche a un altro pilota: Alonso.
L’olandese pensa che il due volte campione del mondo di F1 potrebbe sorprendere tutti: “L’Aston Martin è una scuderia che punta al vertice della Formula 1 e sta assumendo diverse persone in reparti strategici. Capisco la scelta di Fernando di andare lì, perché vuole conquistare risultati di maggiore prestigio. Credo si tratti di una sfida emozionante, quindi io farei attenzione a lui per il prossimo anno“.
Oggi l’Aston Martin è penultima nella classifica costruttori ed è difficile pensare che nel 2023 possa lottare per posizioni importanti. Tuttavia, Verstappen non esclude un salto di qualità importante del team di Silverstone. Alonso crede molto nel progetto e per questo ha scelto di prendersi un rischio, lasciando l’Alpine nonostante la differente competitività odierna tra le monoposto.