Andrea Dovizioso dopo Misano guarda il campionato MotoGP in TV. Il veterano forlivese manda un messaggio al campione.
A Misano Andrea Dovizioso ha salutato il paddock del Motomondiale dopo oltre venti anni di vita e di carriera nelle tre classi. Ha conquistato un titolo iridato nella 125, per tre volta ha mancato il colpaccio in classe regina, fino ad arrivare all’ultimo contratto con Yamaha, un’avventura da dimenticare e che ha voluto interrompere prima del tempo. Ad Aragon abbiamo vissuto il primo fine settimana senza il veterano forlivese, ma lui era davanti alla tv a guardarsi lo show senza di lui.
Il 36enne ex Ducati si sta dedicando al motocross e in questo fine settimana sarà in Toscana per allenarsi, mentre gli ex colleghi della MotoGP sono di stanza a Motegi per affrontare il GP del Giappone. Al suo posto c’è il collaudatore della Yamaha, Cal Crutchlow, che alla prima uscita stagionale in gara ha chiuso in zona punti. “E’ stato subito bravo, non avevo dubbi, la Yamaha va bene per il suo modo di guidare“, ha detto Andrea Dovizioso a ‘La Gazzetta dello Sport’. “Cal è uno dei migliori compagni che abbia avuto. Rilassato, fa ridere, è polemico ma senza cattiveria“.
Lo sguardo di Dovizioso sul Mondiale
L’incidente di Fabio Quartararo ha riaperto un Mondiale che sembrava andare in direzione del campione della Yamaha. Invece a cinque gare dalla fine Pecco Bagnaia e Ducati sono a soli 10 punti dalla vetta. “Possono accadere ancora molte cose, ma con il gap minimo che c’è ora, per lui diventa un po’ più difficile“, ha aggiunto il ‘Dovi’. Nella sua ex Casa Ducati presto ci saranno due italiani nello stesso box, una sfida entusiasmante che sarà però difficile da gestire.
Una convivenza difficile che ricorda quella fra Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. “Sarebbe abbastanza ovvio se accadesse, quando hai due piloti che competono per il Mondiale, puoi avere il migliore rapporto che vuoi, ma non è facile da gestire. Ma questo è il bello delle corse“. Per adesso tra Enea e Pecco regna massima diplomazia e distensione, bisognerà vedere quando entrambi se la giocheranno per le posizioni di vertice in maniera più costante.
A Pecco Bagnaia potrebbe riuscire ciò che non è avvenuto per Dovizioso, cioè vincere il titolo mondiale piloti. Cinque gare per continuare a inseguire un sogno, a cominciare dal prossimo GP di Motegi. Andrea per chi scommetterebbe? Bagnaia “l’ho visto tranquillo e rilassato. Era più sul pezzo di altre gare… In questo momento [scommetterei su] Pecco“.