La Formula 1 tornerà a gareggiare in notturna nel GP di Singapore dopo uno stop di due stagioni per la pandemia. La preoccupazione di Sainz
Restano sei gare alla conclusione del campionato del mondo 2022-23 di Fomula 1. Tuttavia, i giochi sembrano ormai fatti: le ultime gare si disputeranno tutte lontano dall’Europa, tra Asia e America.
Importanti sono le prossime due tappe, Singapore e Suzuka, in Giappone. I due circuiti asiatici tornano in calendario dopo due anni di stop a causa della pandemia. Le ultime gare su queste due piste si sono corse nel 2019. Marina Bay resta uno dei tracciati più complicati, perché richieda tecnica e non solo: il gran caldo e la lunghezza della pista incidono. Vero che a Singapore si corre in notturna, ma questo non vuol dire che la temperatura dia tregua, anzi. Appuntamento che crea aspettative, perché i piloti saranno messi a dura prova. Tra questi c’è il ferrarista Carlos Sainz, che ha parlato di ciò che si aspetta: “Sarà una gara molto dura, sia dal punto di vista mentale che fisico – ha spiegato lo spagnolo – ci sono bump, caldo e saltellamenti. Penso che sarà la gara più complicata della stagione”.
Ferrari, la preoccupazione di Sainz in vista del GP di Singapore
Soprattutto lo spauracchio del “porpoising” potrebbe tornare a Marina Bay dopo non essersi presentato nelle ultime gare. “Sarà una sfida grande fare i conti con quei rimbalzi quando si proverà a fare il giro veloce in in qualifica, ma anche in gara”, ha spiegato il ferrarista. Anche Pierre Gasly ha condiviso queste preoccupazioni: si augura che la trasferta a Singapore non porti particolari disagi ai piloti: “Dovrò dormire il più possibile e bene, perché dovrò essere fisicamente in forma per quella gara – ha spiegato il francese a RaceFans – sappiamo che la corsa si svolge in condizioni molto difficili. Si tratta comunque di una pista che adoro, che mi piace molto. Ci è mancato correre lì in questi anni e sono felice di poterci tornare”, ha concluso Gasly. Si tornerà a correre a ottobre, visto che il Circus prenderà una pausa più lunga del solito a causa della cancellazione del GP di Sochi in Russia, tolto dal calendario e inizialmente previsto nel week end del 25 settembre.