Carlos Sainz dopo la rimonta a Monza punta alla vittoria e ha la soluzione per battere Verstappen: messaggio a Max
Il quarto posto partendo dal fondo della griglia non può essere accolto con rammarico ed, invece, è proprio quello che è successo alla Ferrari e a Carlos Sainz.
Lo spagnolo nel GP di Monza è scattato dalla diciottesima posizione per aver cambiato il motore ma è riuscito a compiere una rimonta importante, risalendo fin quasi al podio.
Il terzo posto di Russell era alla portata della rossa che ha dovuto però fare i conti con la Safety Car delle polemiche: la macchina di sicurezza è entrata in pista a pochi giri dalla fine e non ne è più uscita, impedendo al 55 della Ferrari di provare il sorpasso. Da qui nasce il rammarico per quel che poteva essere e non è stato: con Sainz in penalità, Leclerc si è ritrovato a doversi smarcare da Verstappen, provando una strategia a due soste che alla fine non ha pagato. Ora però, lo spagnolo lancia il guanto di sfida al leader iridato e ha una soluzione per finire davanti all’olandese.
Sainz sa come battere Verstappen
Carlo Sainz in alcune dichiarazioni spiega come la Ferrari potrebbe riuscire a battere Verstappen nelle prossime gare. Lo spagnolo parte da Monza: “Senza penalità, con entrambe le monoposto al vertice, avremmo potuto mettere pressione a Verstappen“. Le cose però non sono andate così: “Ho dovuto scontare la penalità e quindi non abbiamo potuto dividere le strategie: Max così ha potuto scegliere quella contraria a Leclerc“.
Ora però nelle prossime gare, la Ferrari potrà contare su un’arma in più: “Quando non avremo penalità e andremo su piste favorevoli come Singapore, io sarò lì e avremo due macchine a disposizione. A quel punto, senza giocare d’azzardo, ma per girare con Verstappen. Così saremo in una posizione più favorevole: a Monza, non avere me in pista con quel ritmo, è stato deleterio“. Scelte di squadra quindi per provare a mettere pressione ad un pilota che sembra non risentirne affatto: Sainz ci crede e indica la strada per tornare alla vittoria.