Bagnaia si gode la pole conquistata ad Aragon: il pilota Ducati adesso vuole completare l’opera vincendo la gara.
Altra straordinaria prestazione di Francesco Bagnaia. Ad Aragon il pilota Ducati ha ottenuto una pole position da record e si candida per la vittoria della corsa MotoGP.
Già nel 2021 è stato lui a vincere al Motorland, fu il suo primo trionfo nella categoria e ha tutte le intenzioni di ripetersi. Ha vinto le scorse quattro gare del calendario e vorrebbe prendersi pure la quinta, così da ridurre ulteriormente lo svantaggio su Fabio Quartararo in classifica.
Adesso ci sono 30 punti a separarli e potrebbero essere di meno dopo questo fine settimana in Spagna. Il campione in carica della Yamaha ha un buon passo, però scatterà dalla sesta casella e potrebbe incontrare qualche difficoltà con tutte le Ducati che avrà vicino. Inoltre il rettilineo dell’ultimo settore è un problema per la sua M1, mentre lì la Desmosedici GP si esalta.
MotoGP Aragon, Bagnaia si esalta dopo la pole position
Bagnaia al termine delle Qualifiche ad Aragon ha parlato così ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Siamo dei brocchi, però andiamo anche veloci… Sono molto contento. È stata una bellissima qualifica, ho cercato di fare il giro perfetto e penso che sia stato il mio giro migliore in assoluto. Ho goduto nel T3 e nel T4, mi è piaciuto proprio perché mi veniva tutto. Sono molto felice“.
Il pilota Ducati si esprime sulla chance di recuperare ancora punti su Quartararo, che dalla sesta casella della griglia potrebbe non avere vita facile: “Oggi ho cercato di fare una strategia, per fare in modo che ci fossero più moto tra me e lui. Dietro di me c’erano quattro o cinque moto. Si tratta di un’arma a doppio taglio, perché dando la scia dai la possibilità di superarti. Fortunatamente è andata bene. Io, Enea e Fabio abbiamo il passo simile, siamo i più veloci. Sarà fondamentale partire bene e riuscire a fare il proprio ritmo. Penso di avere un pacchetto per fare una buona gara“.
Pecco al via cercherà sicuramente di mantenere la leadership e di imporre il suo ritmo. Importante, come sempre, gestire le gomme e non commettere errori. Ad Aragon si può giocare tanto della sua corsa iridata.