Marc Marquez rientra in gara dopo la quarta operazione al braccio destro: il campione Honda sa che sarà difficile.
Poco più di tre mesi dopo l’ultima operazione al braccio Marc Marquez ritorna nelle competizioni. La due giorni di test a Misano del 6-7 settembre è servita a verificare soprattutto le sue condizioni fisiche, anche se affrontare un Gran Premio è storia ben diversa. Non ci sono possibilità di staccare e ripartire, saranno 23 lunghi giri da affrontare in maniera moderata, poi altri due Gran Premi consecutivi.
Non è da escludere che possa dare forfait in Giappone o Thailandia, partirà regolarmente con la squadra. Ma se capirà che il suo braccio destro sta andando sotto stress dovrà fermarsi per scongiurare il rischio tendinite. Del resto non c’è nulla in gioco, queste sei ultime gare stagionali serviranno soprattutto per rimettersi in forma in vista del prossimo campionato e per aggiustare la Honda RC213V, che accusa ancora problemi all’avantreno e in curva. Vietato commettere colpi di testa: “Questa sarà l’ultima cartuccia“, ha sintetizzato Marc Marquez.
Non ci sono aspettative per lui né per la squadra, il vero trionfo è rivederlo in sella dopo quattro operazioni in due anni. “Le possibilità sono basse per il podio, direi l’1%. Sono lontano dal top della condizione fisica. L’osso è a posto, ma la condizione muscolare no. L’obiettivo per questa stagione è concludere ogni Gran Premio“. Oltre a raccogliere dati importanti per lo sviluppo della moto 2023, che necessita di modifiche decisive per ritornare ad essere a pari passo con Aprilia e Ducati.
Nel test di Misano non ha notato grandi cambiamenti tecnici. A sua disposizione un telaio in alluminio fabbricato dalla austriaca Kalex e un nuovo pacchetto aerodinamico. “Stanno lavorando sodo (in Honda, ndr), capiscono la situazione e sanno che siamo lontani, soprattutto da Ducati e Aprilia. Il prossimo anno avrò un compagno di squadra veloce, i piloti ci sono, ora servono i mezzi per puntare al mondiale”, ha aggiunto Marc Marquez nel giovedì di conferenza stampa al MotorLand di Aragon.
La priorità va al monitoraggio del braccio e della spalla, poi si dedicherà alle nuove componenti meccaniche. In questo fine settimana aragonese potrà provare ancora una volta questo inedito telaio. “Il forcellone è diverso, funziona in modo diverso e il feeling è molto diverso. Avrò modo di usarlo qui ad Aragon, ma per il momento non voglio provarlo, perché venerdì non sarò pronto per testare le nuove parti. Dopo le FP1 – ha assicurato Marc Marquez- vedremo“.
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