Un nuovo restomod per la Lancia Delta Integrale: la potenza della vettura è davvero impressionante, le foto della trasformazione
La Lancia Delta integrale è un modello iconico, rimasto nel cuore degli appassionati del marchio italiano. Sportiva quasi estrema, vittorie nei rally a iosa, la vettura ha vinto ben 5 titoli mondiali costruttori e 35 successi.

Rispetto alla versione base, dal punto di vista estetico, installati i cerchi in lega da 15″ che sostituiscono quelli da 14″ e messe nuove prese d’aria sia sul cofano motore che all’anteriore; allargati anche i parafanghi, con una rivisitazione di minigonne e paraurti.
Migliorato anche l’impianto frenante, potenziato anche il motore da 2.0 litri turbocompresso, con un aumento sostanziale di potenza, da 165 cavalli fino a 185 con l’installazione di una turbina Garrett T3.
Nonostante la Delta sia stata prodotta dal 1988 al 1993, quindi, oltre 30 anni fa, continua a rimanere intatto il suo fascino agli occhi degli automoblisti e degli appassionati. E così abbondano i restomod di aziende specializzate sempre pronte a proporre una nuova versione, rivista ed ammodernata, di un grande classico.
Lancia Delta con restomod Maturo: le caratteristiche del motore

L’ultimo, in ordine di tempo, è stato Maturo Competition Cars; gli olandesi hanno così idealmente voluto rispondere a Miki Biasion ed alla sua versione della Lancia Delta Integrale. Già, ma come hanno sviluppato il lavoro Maturo?
Un grande attenzione al telaio, che è stato rinforzato, con la vettura che ha subìto una sorta di “dieta”; ben 50 kg in meno, grazie soprattutto all’utilizzo della fibra di carbonio per quanto riguarda la carrozzeria. Ed il peso totale della vettura, inclusa la gabbia di sicurezza interna, è di poco sopra alla tonnellata (1.190 Kg).
Per quanto riguarda la parte meccanica, invece, i tre differenziali della trasmissione hanno semiassi che derivano dalla Formula 1, mentre il motore è stato completamente rivisto. Il 2.0 litri turbo benzina ha ora una potenza di 360 cavalli ed una coppia di 500 Nm; maggiorato l’intercooler, la centralina e l’iniezione sono nuove di zecca e moderne.
L’interno, invece, vede una plancia con applicazioni in carbonio e ridisegnata completamente, con i rivestimenti in Alcantara ed un’ampia possibilità di poter personalizzare l’abitacolo, aspetto che la rende molto lontana dalla Delta originale degli anni ’80-’90.
Il prezzo, ma tantomeno la tiratura di questa speciale vettura, non sono stati ancora resi noti da Maturo, ma è facile ipotizzare come non si tratti di un restomod per tutte le tasche, vista la profonda rivoluzione adottata sull’auto.