La Ferrari ha svelato il suo nuovo gioiello, il primo di questo tipo nella storia della Casa del Cavallino Rampante.
Dopo tanti mesi di attesa è finalmente giunto il momento. La Casa di Maranello ha svelato la Ferrari Purosangue, modello, questo, a cui basta un rapido sguardo per capire che non è come tutte le altre. Del resto, è proprio questo lo slogan che ne ha accompagnato il lancio.
Infatti, si tratta della prima vettura a quattro porte e quattro sedili – la parola Suv non è contemplata dall’azienda – che rompe ogni schema a cui ci aveva abituato il marchio del Cavallino Rampante con i suoi modelli precedenti. Ma è da loro che derivano diverse tecnologie adottate sulla nuova Purosangue e che quindi la rendono a tutti gli effetti una supercar, solo un po’ più alta, pur restando estremamente aerodinamica.
Lo dicono i numeri, ma anche il design, che riprende quello delle predecessore e si allinea perfettamente al corso stilistico avviato da Flavio Manzoni, capo del dipartimento di settore della Rossa. Poi, tanta tecnologia di bordo, a disposizione anche del passeggero anteriore che, tra le varie, dispone di un ampio display da 10,2 pollici per visualizzare in tempo reale le informazioni di viaggio.
La Purosangue, specifica la Ferrari, è la vettura più potente nel segmento Crossover. Potenza, la sua, data da un motore V12 aspirato da 6,5 litri montato in posizione centrale anteriore che fornisce 725 cv e 716 Nm. Dati, questi, che dunque permettono prestazioni di primissimo livello: velocità massima di 310 km/h, accelerazione da 0 a 100 in 3,3 secondi e da 0 a 200 in 10,6.
Lo stesso propulsore presenta elementi derivati dalla 812 Competizione – che a sua volta utilizza tecnologie da Formula 1 – ed è abbinato ad un cambio F1 a doppia frizione a 8 rapporti. Mentre a garanzia del comfort di guida ci sono sospensioni attive con sistema True Active Spool Valve (TASV) di Multimatic.
Lunga 4.973 mm e larga 2.028 mm, la Purosangue si distingue dalle altre anche per le sue dimensioni, non propriamente tipiche di un crossover. Ma ciò che più la caratterizza sono le sue portiere, che non si aprono come un’Auto tradizionale, bensì “a specchio”, definite “welcome doors” dall’azienda.
Aprendole, troviamo un abitacolo spazioso e confortevole, ispirato alla SF90 Stradale e con sedili anteriori e posteriori riscaldati e un sistema audio premium di serie. Per realizzarli, i designer si sono affidati ad un principio di fondo: sostenibilità. Motivo per cui hanno scelto materiali riciclati per gli interni, quali poliammide ricavata da reti da pesca recuperate negli oceani per la moquette e Alcantara di nuova formulazione, anch’esso derivato da poliestere riciclato.
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