Alla vigilia della gara di Aragon Marc Marquez rilascia l’annuncio che fino a qualche settimana fa sembrava impossibile.
Fino al Red Bull Ring, quando Marc Marquez ha fatto la sua prima comparsa all’interno del paddock, sembrava impossibile rivederlo in gara prima di Valencia. Poi la terza visita medica ha dato via libera per intensificare gli sforzi in palestra e ritornare ad allenarsi in moto. Ha svolto due giornate di test privati ad Aragon, partecipato alla due giorni di test di Misano compiendo un centinaio di giri. Infine la notizia che tutti volevano.
Marc Marquez parteciperà al Gran Premio di Aragon in programma nel fine settimana, a distanza di poco più di tre mesi dal quarto intervento al braccio destro. Nei giorni scorsi si è confrontato con i dottori che lo hanno operato e ne seguono la riabilitazione ottenendo l’ok per il rientro. L’omero si è consolidato, anche se ritornerà al massimo della condizione fra qualche mese. I dolori dopo sforzo fisico si attenuano, rimettersi in sella alla Honda RC213V sarà il modo migliore per allenarsi in vista della prossima stagione.
Marc Marquez 110 giorni dopo
L’obiettivo di Aragon non sarà certo ambire al podio, ma provare il suo effettivo stato di salute, capire se il suo corpo regge ad un intero weekend di gara. Del resto il campione della Honda dovrà affrontare ben tre GP consecutivi, impresa non facile neppure per chi è in condizioni ottimali. Il circuito del MotorLand è sicuramente uno dei favoriti del fuoriclasse catalano: qui vanta ben sei vittorie, cinque in classe regina.
Adesso il GP di Aragona segna il ritorno alle corse dell’otto volte campione del mondo, a distanza di 110 giorni dall’ultima uscita ufficiale in occasione del Gran Premio del Mugello del 29 maggio, pochi giorni prima di mettersi in volo per gli States, dove ha subito un quarto intervento. “Cosa posso dire? Non vedo l’ora di tornare nel Mondiale in questo fine settimana, soprattutto su un circuito speciale per me come quello di Aragon“, ha dichiarato Marc Marquez.
Non si pone obiettivi prestigiosi, il talento di Cervera sa di dover procedere gradualmente, vietato correre rischi. Qualche giorno fa ha tenuto un terzo test privato ad Aragon con la sua Honda CBR600RR. “L’obiettivo di questo fine settimana non è scendere in pista e lottare subito. L’obiettivo è ricostruire tutto e prepararsi bene per il futuro della moto e mio. A Misano è andata bene, ma il weekend di gara sarà diverso. L’intensità è maggiore e hai meno tempo per riposare, quindi sarà una sfida differente“.