Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, analizza la prestazione dei suoi ed elogia un pilota
Il Gran Premio d’Italia si è chiuso con un terzo e quinto posto per la Mercedes, con George Russell che ha chiuso nuovamente sul podio, sul gradino più basso dopo essere partito dalla seconda posizione. Un’altra buona prova per l’inglese che, al suo primo anno con la scuderia tedesca, sta mostrando il suo valore pur con una monoposto non certo competitiva, almeno non al pari di Red Bull e Ferrari.
Ottima anche la prestazione di Hamilton; partito dalla 19ma piazza pe la penalità in seguito al cambio del motore, il numero 44 ha chiuso al quinto posto, alle spalle di Carlos Sainz dopo una rimonta davvero spettacolare.
Toto Wolff, Team Principal della Mercedes, ha così analizzato la gara. “La terza e la quinta posizione probabilmente erano il massimo che potevamo ottenere essendo il terzo team più veloce oggi” ha ammesso il manager austriaco. “Questa pista non era per noi anche se non erano grandi come a Spa i divari, con Lewis si dovevano quindi limitare i danni massimizzando il nostro risultato” ha aggiunto nella lucida analisi Wolff.
Toto Wolff, la sfida in campionato e l’elogio per De Vries
Il Team principal ha poi voluto elogiare i suoi piloti, a cominciare da Hamilton. “E’ stato divertente vedere Lewis combattere nel gruppo; in avvio di gara sembrava bloccato, poi però è stato molto veloce“. L’analisi, poi, si è spostata su Russell. “Ha guidato in maniera impeccabile, ha fatto tutto ciò che gli è stato chiesto” ha sottolineato.
Wolff, poi, ha affrontato anche il tema della lotta per il campionato. “A sei gare dalla fine abbiamo un ritardo di 35 punti – ha spiegato, riferendosi naturalmente alla Costruttori – ogni singola settimana dobbiamo solo fare del nostro meglio per vedere dove arriveremo ad Abu Dhabi. Sappiamo, però, che il nostro divario era di 30 secondi in pista ed è questo il gap da recuperare” ha sottolineato.
Ed una menzione speciale anche per De Vries, il giovane pilota in orbita Mercedes che alla Williams ha sostituito Albon – fermato da un’appendicite – ed ha chiuso nono. “Ha fatto il massimo; è salito su una monoposto che a malapena aveva guidato nelle FP3 ed ha conquistato due punti. Ha mostrato quello di cui è capace” ha concluso Wolff.