Il sette volte iridato Lewis Hamilton ci ha preso gusto ed ora lo dice in maniera molto esplicita: “Mille volte più divertente”
Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto il Gp di Monza, nonostante la partenza dalla penultima posizione. Una gara in rimonta per il sette volte campione del mondo, una serie infinita di sorpassi che, negli anni passati, raramente il pilota della Mercedes era stato chiamato a fare.
Del resto l’inglese possedeva il pacchetto migliore e i tanti successi collezionati lo dimostrano in maniera chiara. Quest’anno però le cose sono cambiate con la W13 che ha reso al di sotto delle aspettative. Nonostante evidenti progressi, le frecce d’argento restano indecifrabili e soprattutto lontane dalla Red Bull che sta dominando il campionato. Una situazione tutta nuova per Hamilton che sembra quasi divertirsi in questo suo nuovo habitat. Lo ha detto lo stesso pilota alla fine della gara sul tracciato lombardo: partito diciannovesimo, Hamilton ha infilato una serie di sorpassi che gli hanno consentito di risalire fino al quinto posto.
Hamilton ammette: “Più divertente della pole”
Lewis Hamilton allora non può che ammettere che questa nuova condizione gli è piaciuta. In alcune dichiarazioni riportate da ‘Racingnews365.nl’, l’inglese ha affermato: “E’ mille volte più divertente competere con gli altri. Quando ho iniziato a correre, il mio primo kart era vecchio e piegato. Partivamo sempre da dietro con gomme vecchie e mi è sempre piaciuto“.
A Monza allora è stato una sorta di ritorno al passato per il sette volte iridato: “Quei duelli sono molto più divertenti che partire primi e andare via. E’ una sfida diversa che preferisco decisamente. Mi sono piaciuti i duelli con tutti“. Ovviamente questo non cancella l’emozione che dà riuscire a vincere, ma Hamilton ci ha preso gusto a fare sorpassi a ripetizioni: “Quando vinci – afferma – è qualcosa di totalmente diverso. Ma mi piace l’idea di recuperare posizioni: in gara è come salire una scala. Fare progressi è una cosa positiva“. E chissà cosa darebbe il pilota britannico per far sì che quei sorpassi lo riportino diritto sul gradino più alto del podio.