Enea Bastianini punta a migliorare il suo stile di guida in vista del passaggio nel team Ducati factory. Un rivale potrebbe essere utile.
Dal prossimo anno Enea Bastianini sarà pilota del team Ducati ufficiale, dopo essersi guadagnato la promozione con le tre vittorie di Losail, Austin e Le Mans. Ha vinto il ballottaggio con Jorge Martin e ora dovrà concentrare l’attenzione sulle ultime sei gare di questo campionato, per perfezionare il suo stile di guida e difendere il 4° posto in classifica mondiale, magari tentando di insidiare il 3° posto finale.
La caduta rimediata al Red Bull Ring ha messo fine ad ogni speranza iridata, il divario di 73 punti dal leader Fabio Quartararo non è colmabile in sei Gran Premi, anche se la matematica ancora non lo condanna. Bisogna però essere realistici e tenere presente che la Casa di Borgo Panigale ha due obiettivi a breve termine: il Mondiale Costruttori e Piloti. La staccata nel finale di gara a Misano a sollevato qualche voce all’interno del box, ma la polemica è subito rientrata dopo aver analizzato i dati della telemetria.
Per il ‘Bestia’ sarà il primo e ultimo anno con la squadra di Nadia Padovani a cui sarà sempre grato. Legato da un rapporto di lunga data con Fausto Gresini, ha regalato le prime grandi gioie a questo team che ha esordito in classe regina. Per il 24enne romagnolo è adesso il momento di realizzare un sogno che ha coltivato sin da bambino, il trampolino di lancio che potrebbe portarlo a scrivere delle pagine di storia: “Mi aspetto dure sfide nel 2023 perché la pressione per me sta crescendo“, ha ammesso Bastianini a Speedweek.com.
La convivenza con Pecco Bagnaia si preannuncia collaborativa, ma in pista non si risparmieranno colpi. Entrambi avranno lo stesso obiettivo: “Sarà un piacere essere compagno di squadra di Pecco. Ci sfidiamo da quando eravamo piccoli e ci siamo affrontati in molte categorie – ha ricordato Enea -. Ma il prossimo anno saremo compagni di squadra per la prima volta. Vedremo come funzionerà“.
Al fianco di Bastianini non ci sarà Alberto Giribuola, il suo capotecnico passerà in KTM. Nel suo angolo di box ci sarà al suo fianco Marco Rigamonti, ma per limare certi dettagli sarà utile anche consultare i dati di Pecco Bagnaia e studiare il suo modo di guidare, che gli permette di portare ai massimi livelli la Desmosedici GP. “Da lui posso imparare molto. Perché è davvero veloce e organizza molto bene anche i weekend di gara. Devo dargli un’occhiata. D’altra parte, anche lui può imparare qualcosa da me“.
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