Per la seconda volta consecutiva i playoff della Nascar Cup Series portano sul gradino più alto del podio uno dei piloti che non sta lottando per il titolo
Sono almeno due anni che Bubba Wallace, uno dei piloti più pagati del circuito Nascar, sembra promettere il cosiddetto salto di qualità rappresentato dall’accesso ai playoff. Ma anche quest’anno l’obiettivo è andato fallito.
E, ironia della sorte, battendo nientemeno che Denny Hamlin, Wallace conquista la sua prima vittoria stagionale – la seconda in carriera dopo quella di Talladega del 2021 – al Kansas Speedway nel secondo evento playoff della Nascar.
Una vittoria, soprattutto se prestigiosa, non si butta mai via proprio così com’era accaduto la settimana scorsa a Darlington, quando a vincere era stato Erik Jones. Il successo di Bubba Wallace complica ulteriormente i conti in quella che sarà la seconda fase dei playoff, la Round of 12. Il meccanismo prevede infatti che l’accesso automatico alla fase successiva di ogni appuntamento della post season vada ai piloti che vincano almeno una gara. E né Jones né Wallace sono tra i cosiddetti eligible, ovvero i piloti che possono puntare al titolo.
Dunque, nell’appuntamento di domenica prossima in programma sul circuito di Bristol (Tennessee), per sono davvero tanti i piloti che dovranno rischiare il tutto per tutto per non restare fuori dall’ultima chiamata che disegnerà i 12 prescelti ancora in lizza per il titolo.
Il successo di Wallace tuttavia vale molto per il team. Perché il suo successo, sulla numero #45 in sostituzione del suo compagno di squadra Kurt Busch, ancora fuori causa dopo un brutto incidente e una grave commozione cerebrale, consente alla scuderia 23XI Racing di restare in corsa nel play off costruttori con almeno una macchina. Eloquente l’esultanza di Wallace, unico pilota di colore della Nascar Cup Series che ha esultato sul podio con il dito indice davanti alla bocca, come a zittire i suoi detrattori. Una conferma tuttavia dei suoi risultati nella seconda parte della stagione, quando imponendosi sulla proprietà del team Wallace ha deciso di cambiare parte della sua squadra tecnica.
Bizzarro il fatto che alle sue spalle, dopo 67 giri al vertice della gara, sia arrivato proprio Denny Hamlin, pilota della Joe Gibbs che tuttavia ha delle quote nella proprietà della 23XI Racing.
Tutto rinviato a Bristol dunque, in attesa di un vincitore che porti automaticamente alla seconda fase dei playoff. Gli altri 11 arriveranno dalla classifica dove Hamlin, terzo dopo due secondi posti di fila, e Bell, terzo a Kansas City, hanno fatto un bel passo in avanti.
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