Per Max Verstappen un altro trionfo e Christian Horner non ha alcun dubbio al riguardo: la replica alla Ferrari è netta
E’ sempre super Max Verstappen. Il pilota della Red Bull ormai non si ferma più e porta a casa un altro trionfo a Monza. Ormai il bis iridato è dietro l’angolo e l’olandese si gode la marcia di avvicinamento al traguardo.
Un traguardo che sul tracciato di Monza è stato tagliato sì per primo, ma dietro la safety car, sollevando non poche polemiche. La Ferrari non ha gradito la scelta della direzione gara e Binotto lo ha detto in maniera abbastanza esplicita. Parole alle quali risponde in modo indiretto Christian Horner, team principal della scuderia austriaca. Anche in questo caso, il manager parla in maniera netta di quanto accaduto a Monza: “Non volevamo vincere dietro la safety car e crediamo ci fosse il tempo per far riprendere la corsa. La vettura di sicurezza però è entrata in pista davanti a Russell e questo ha rallentamento tutto il procedimento“.
Questo però non deve cancellare il risultato ottenuto da Verstappen e Horner lo dice apertamente: “Crediamo che Max avesse un buono ritmo, nonostante la strategia ad una sosta. E’ stato impressionante: non sono convinto che qualcuno potesse riuscire a fermarlo“.
Verstappen, Horner lo esalta: “Impressionante”
Un messaggio chiaro alla Ferrari che sperava di poter approfittare della safety car per sorpassare Verstappen con Leclerc. “La nostra squadra ha lavorato per tutto l’anno a livello altissimi. La prestazione del fine settimana è stata brillante“.
Ora però la Red Bull non vuole fermarsi: “Ci sono altre sfide che ci attendono, partendo da Singapore: non vediamo l’ora“. Horner poi ha voluto ricordare la Regina Elisabetta II: “Siamo felici di aver vinto con la dedica a sua Maestà a Regina Elisabetta sul muso della nostra monoposto. E’ a lei, alla sua vita e alla sua vittoria che dedichiamo questa vittoria“. Una vittoria che, il team principal della Red Bull ne è convinto, sarebbe arrivata anche nel caso in cui la safety car fosse rientrata prima della conclusione. Perché, come dice Horner, un Max Verstappen così non può essere fermato.
